- Successo del Gran Premio d’Italia Supermoto DBO svoltosi questo week-end al Circuito Internazionale di Viterbo.
Numeroso il pubblico accorso nonostante l’incessante pioggia. Presente a premiare i piloti anche il sindaco Giulio Marini insieme all’assessore Giovanni Arena, orgogliosi che il prestigioso evento si sia svolto a Viterbo.
È stato un trionfo tutto francese la prima prova del mondiale.
Nella categoria S1 ha trionfato un determinatissimo Thierry van de Bosch (TM) seguito dal campione finlandese Mauno Hermunen (Husqvarna CH Racing), terzo posto per il transalpino Thomas Chareyre (Husqvarna Azzalin), male i nostri portabandiera Ivan Lazzarini e Bussei Giovanni entrambi fuori dai giochi per una caduta al primo giro in gara 2.
Il primo degli italiani è stato Massimo Beltrami che ha conquistato una modesta sesta piazza. Meglio per i nostri colori è andata nella categoria S2.
Infatti dietro ad uno scatenato Adrien Chareye (Husqvarna Azzalin), campione del mondo 2008 e fratello del pilota Thomas, si è imposto il grintoso Davide Gozzini (TM Racing), rammaricato non tanto della sua prestazione quanto dai problemi tecnici riscontrati sulla sua moto per l’intero weekend di prove, un ottimo terzo posto è stato conquistato dal pilota di Latina Luca Minutilli (Aprilia) al primo podio mondiale della carriera.
Quindi per la S2 il mondiale è iniziato nello stesso modo in cui si era conclusa la stagione 2008 con il campione francese sul gradino più alto del podio e l’italiano che nonostante la stupenda stagione si era dovuto accontentare della seconda piazza.
«Sono veramente innamorato di questo Circuito – ha dichiarato Davide Gozzini – sono soltanto dispiaciuto di non aver potuto dare il massimo a causa di piccoli problemi nella messa a punto della mia moto, per questo motivo ho dovuto fare una gara tranquilla per non correre rischi.
Sono ugualmente appagato dalla mia prestazione che mi ha permesso di piazzarmi al secondo posto assoluto nel mondiale. Credo che ad oggi il tracciato viterbese sia uno dei migliori sia per quanto riguarda la parte asfaltata sia per il tratto sterrato».
Pienamente soddisfatto della pista di Viterbo anche il primo classificato della S2 Adrien Chareye.
«Una struttura moderna studiata nei minimi particolari, un tracciato molto impegnativo con curve ideate per garantire lo spettacolo sia al pubblico sia a noi piloti, sono molto contento di poter gareggiare nuovamente su questo circuito il 7 giugno per l’Internazionale d’Italia».
