Riceviamo e pubblichiamo -
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Salvatore Carai, sindaco di Montalto Di Castro
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Mastarna continua a essere, a Montalto di Castro, terreno di scambio per favori politici.
Faccio un po’ di storia per spiegarmi meglio.
Il consiglio comunale doveva decidere il futuro di Mastarna.
Il sindaco Carai, nel consiglio del 21 ottobre 2008, ha affermato che “nella scelta del presidente di Mastarna avrebbe voluto lasciare fuori la politica”.
Come al solito, però, non ha rispettato l’impegno preso.
Infatti Carai, con un suo decreto del 18 novembre 2008, ha nominato tutti e tre i membri del cda di Mastarna scegliendoli sulla base di esigenze politiche: sono Pazzetta (portaborse di Sposetti ed ex consigliere comunale Ds a Nepi), nominato presidente del cda; Silvia De Paolis (collaboratrice diretta del sindaco Carai e già candidata ma non eletta nella sua lista) e il sindaco di Canino Lina Novelli, quali consiglieri del cda.
Praticamente Mastarna è stata lottizzata dai compagni Pd.
Speriamo bene per il suo futuro e quello dei suoi dipendenti.
Ma questo non basta.
Il 16 dicembre scorso c’è stato un altro consiglio comunale e la Mastarna è diventata una Srl municipalizzata.
In quella sede il sindaco Carai ha omesso di dire che aveva già nominato il cda di Mastarna e su mia richiesta ha addirittura detto che doveva ancora valutare sulla nomina del presidente e che avrebbe chiesto all’assessore regionale Rodano di esprimergli un nome per il cda.
Addirittura ha glissato sul nome di Pazzetta che, a quella data, era già stato nominato, prendendo in giro tutti e usando a tal fine anche l’assessore Rodano.
Era già stato tutto deciso. Infatti oggi sono ancora in carica i tre membri nominati dal sindaco.
Quando finirà questo mercanteggio politico da prima repubblica?
Poi, considerato che Mastarna è ormai totalmente pubblica, il sindaco non ha nemmeno avuto l’accortezza di informare il consiglio comunale in maniera chiara, sulle motivazioni di queste scelte.
Forse perché l’unica chiarezza è che le nomine sono state politiche e da manuale Cencelli.
Ho presentato un’interrogazione al sindaco per avere chiarimenti in merito, cioè per sapere qual è il membro suggerito dall’assessore regionale Rodano e tutte le motivazioni che lo hanno portato alla nomina dei tre membri del cda di Mastarna senza informare il consiglio comunale.
La risposta rivela tutto il disagio di Carai. Dice che non sia previsto che i consiglieri comunali conoscano la decisione del sindaco sulla nomina di una società così importante per Montalto e Pescia.
Questa è la considerazione che Carai sta dimostrando ogni giorno di più sia verso il consiglio comunale, sia verso i cittadini che pagano le tasse e gli consentono di pagare i gettoni di presenza agli amici e agli amici degli amici.
Sergio Caci
Consigliere comunale indipendente
