Riceviamo e pubblichiamo - “Di Scuola si discute in parlamento”, questo il nome dell’iniziativa organizzata dal Partito Democratico Provinciale che si terrà presso il Teatro San Leonardo il prossimo 27 aprile alle ore 17.00 e che è stata ieri, lunedì 20 aprile,al centro di una conferenza stampa di presentazione nella sede del Partito Democratico viterbese.
L’importante evento del 27 rappresenterà una della iniziative centrali della campagna di pubblicizzazione della Petizione Popolare dal nome :”Per una scuola Pubblica, di Qualità,per tutti,più Sicura e Autonoma capace di Futuro” e vedrà la presenza di Giuseppe Fioroni, responsabile nazionale dipartimento educazione e di Maria Coscia, responsabile rapporti enti locali dipartimento educazione.
Il partito democratico sceglie la concretezza, divide la petizione in paragrafi semplici ,usa un linguaggio scorrevole che arrivi a tutti i cittadini. “E’ il partito nella sua unità ad impegnarsi nell’organizzazione dell’iniziativa del 27 aprile e nella raccolta delle firme. Il tema della scuola è il primo punto all’ordine del giorno della campagna elettorale per le Europee ormai alle porte” ha dichiarato durante la conferenza il Coordinatore Provinciale Angelo Allegrini.
La rappresentante dell’area Saperi Elisabetta Mariotti ha chiesto invece un impegno trasversale lanciando un appello a tutte le forze politiche, ai sindacati, al mondo della scuola, ai genitori ed in modo particolare alla società civile affinché sostengano la raccolta firme e partecipino al dibattito che si terrà il 27 al Teatro San Leonardo. “E’ necessario – ha affermato infatti la responsabile Saperi - che sia permesso ai parlamentari di ogni schieramento – di discutere una riforma organica dell’istruzione.
Non sì può decidere il futuro del nostro paese a colpi di circolari e decreti”. Alla conferenza ha partecipato la responsabile dell’area Cultura Simona Sacconi che ha ribadito con forza i temi della Petizione:”La scuola pubblica non ha colore politico e va difesa e tutelata secondo il mandato della nostra Costituzione. Non si possono in nessun modo giustificare le classi ponte, l’integrazione va gestita come un’opportunità culturale. Il tempo scuola richiesto dalle famiglie deve essere garantito come servizio indispensabile su cui si regge il tessuto sociale e come momento di crescita e formazione per i ragazzi”.
L’iniziativa vede anche il sostegno dell’organizzazione giovanile provinciale del Partito Democratico come dichiarato dal Segretario Michele Bassanelli.
Partito democratico Viterbo
