Riceviamo e pubblichiamo
- Abbiamo assistito oggi, con il benservito (tra l'altro senza neanche un “grazie” almeno di facciata) a Renzo Trappolini – per tre anni encomiabile assessore alla Cultura e ai Trasporti della Provincia – ad una delle più bieche pagine della vita politica locale.
Indubbiamente i giochi politici spesso impongono scelte che mal si comprendono: ma questa volta, a mio parere e, per fortuna, non solo mio, si è veramente toccato il fondo! A Trappolini nel 2006 il partito di Regino Brachetti (oggi Rosa per l'Italia, ieri Udeur) aveva chiesto di occuparsi dell'assessorato alla Cultura, anche se l'ormai ex-assessore non aveva partecipato alla competizione elettorale per la Provincia.; una volta insediato, Renzo Trappolini ha preso seriamente il suo compito, con un impegno forse ad altri sconosciuto.
Si è dato da fare per stimolare, incentivare, promuovere le iniziative più svariate con il solo dichiarato scopo di puntare al meglio per il nostro territorio. Attivo, sempre presente a tante manifestazioni, disponibile ad ascoltare le varie istanze che da tante direzioni gli arrivavano, ha dato il suo massimo impegno, in sinergia col Comune di Viterbo e con lo stesso presidente Mazzoli (che anzi ha trovato in lui il suo più valido “operatore”) perché si riuscisse a far ricadere su Viterbo la scelta nazionale per il terzo aeroporto regionale.
Per una volta che l'operato di un assessore riscuoteva l'unanime consenso di destra, sinistra, associazioni, addetti ai lavori ecc., si è pensato bene di stoppare il tutto, andando così contro gli interessi del territorio. Per che cosa? Per un voto in Consiglio provinciale (quello di Pino Brachetti)? Penso proprio di no, perché ininfluente...Per attuali o future intese di coalizione? Anche qui sorge qualche dubbio: bisognerà pure che Regino Brachetti dica da che parte politica pensa di stare, dal momento che proprio nella persona che andrà a sostituire Renzo Trappolini si materializza una dualità a dir poco pirandelliana: questo designato signore, infatti, a Marta , amministrata dal centro-sinistra, sta all'opposizione (quindi col centrodestra), mentre a Palazzo Gentili si troverà in una coalizione di centrosinistra....
Certo che aver deciso, da parte di Mazzoli di soccombere (anche se ieri in consiglio il Presidente asseriva di non essere “sotto ricatto” la decisione presa alla fine dimostra il contrario!), non è certo una dimostrazione di affidabilità per l'attuale Amministrazione Provinciale e, soprattutto, ciò che più spaventa, e che simili episodi contribuiscono sempre di più ad allontanare i cittadini dalle cabine elettorali.
Quando nella squadra c'è un centravanti che fa gol, un allenatore intelligente lo spinge a giocare e non pensa minimamente di metterlo in panchina. Ma tant'è: così va (male) la politica dalle parti del viterbese! Grazie, comunque, a Renzo Trappolini per tutto ciò che ha fatto in questi anni nella sua veste di Assessore.
Rosetta Virtuoso
