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Serena Pallottini |
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- Dopo la pioggia di voti, per Serena Pallottini una doccia fredda.
Eletta candidato sindaco a Tuscania con un plebiscito di voti (1.039) alle primarie Pd, potrebbe essere dichiarata sconfitta a tavolino.
Dal suo stesso partito.
Se il circolo locale ha deciso per le primarie, da Viterbo Ugo Sposetti fa sapere che la scelta giusta per il partito, è sostenere Regino Brachetti (Rosa per l'Italia).
“E' assurdo – dice Sposetti – che a Civita Castellana o Orte si vada alle elezioni con il centro sinistra compatto e a Tuscania, dove c'è il centro vero, no. Da sempre porto avanti questa tesi. E' falso quando mi si è attribuito che io non volessi l'alleanza con l'Udc in Provincia.
Il Pd a Tuscania deve sostenere Regino Brachetti”.
Perché le primarie, allora? “Serena Pallottini – continua – è una persona che conosco e stimo. Per lei potrà esserci un posto di responsabilità nella futura amministrazione. Mi fa piacere che abbia avuto successo.
Le primarie sono un grande esercizio di democrazia, a Tuscania è stato un successo vista la partecipazione”.
In questo caso, un esercizio inutile, se il Pd dovesse appoggiare Brachetti.
“I circoli locali – osserva – godono di autonomia. Ma va trovata una sintesi. Il lavoro svolto, comunque, è apprezzabile”.