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Un milione e mezzo di euro subito, più ulteriori tre l’anno per tutta la durata dell’affidamento in house del servizio idrico integrato alla Talete. E’ quanto emerge nell’accordo raggiunto tra Regione Lazio e Ato che sarà firmato giovedì prossimo, 23 aprile, nel corso della conferenza dei sindaci, dal presidente dell’Ato Alessandro Mazzoli e dall’assessore all’Ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti.
“Accordo di programma tra la Regione Lazio e l’Autorità d’ambito dell’Ato 1 Lazio nord Viterbo”: ecco cosa prevede.
I sindaci dei Comuni soci delle società interamente pubbliche – Siit, Cobalb e Robur – dovranno adottare gli atti necessari al trasferimento del servizio alla Talete entro il prossimo 30 maggio, mettendo contestualmente a disposizione reti, impianti e tutto il necessario gratuitamente. Successivamente a quella data, la Regione Lazio potrà adottare le procedure sostitutive verso le amministrazioni inadempienti.
La tariffa unica – già approvata oggi dalla consulta d'ambito - sarà inizialmente di 1,30 euro al metro cubo, che grazie all'abbatimento attraverso il finanziamento regionale diventerà di 1,15. Entro la fine dell’anno, si farà in modo che la Talete sia nelle condizioni di gestire l’intero servizio idrico integrato.
La tariffa unica dovrà essere applicata anche a quei Comuni non entrati ancora nella spa, a meno che non certifichino la copertura di tutti i costi del servizio idrico integrato con proventi derivanti dalla propria tariffa, insieme alla presentazione della documentazione che ne attesti la funzionalità.
La Regione Lazio riconosce l’Ato debole, motivo per il quale – insieme al raggiungimento degli obiettivi fissati nei punti precedenti – garantirà attraverso un’apposita delibera 1,5 milioni di euro subito, più ulteriori 3 l’anno per tutta la durata dell’affidamento in house.
L’accordo è stato posto oggi pomeriggio all’attenzione della consulta d’ambito. “Si tratta di un’intesa molto importante – dice il presidente della Provincia e dell’Ato, Alessandro Mazzoli – che permetterà alla Talete di procedere nel suo cammino in tutta tranquillità. L’impegno della Regione Lazio non si limita più infatti a 1,5 milioni subito e 7,5 successivamente, ma garantisce un appoggio costante e continuo alla spa pubblica”.
Mazzoli ha ultimato venerdì scorso il lavoro di predisposizione del documento, senza però arrivare a sottoscriverlo, proprio allo scopo di sottoporo prima alla consulta d’ambito, in vista della conferenza dei sindaci di giovedì. Consulta che oggi ha approvato l'atto di orientamento contenente tutte le azioni necessarie per superare il periodo transitorio.
A questo punto è però necessario rispettare il protocollo d’intesa. “Le tappe da seguire sono fissate, così come gli impegni che devono essere mantenuti da ognuna delle parti in causa. Mi auguro che tutti i sindaci comprendano che è arrivato il momento di rimuovere gli ostacoli sul percorso della Talete, visto che le garanzie per andare avanti ci sono. Adesso – conclude Mazzoli - occorre solo dare prova di responsabilità”.
