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Lanciato un appello dal dipartimento di Stato americano all'esercito dello Sri Lanka e ai ribelli delle Ltte, tigri di liberazione dell'Elaam tamil.
Lo stato americano è preoccupato per i civili che ancora non hanno abbandonato la piccola zona, solo 15 chilometri quadrati, dove si stanno scontrando i ribelli e l'esercito.
Chiede infatti a entrambi di permettere ai civili di lasciare la zona del conflitto e di evitare di aprire il fuoco indiscriminatamente.
“Disponiamo di informazioni credibili su un aumento – afferma Robert Wood, un portavoce del dipartimento di stato americani - del numero di vittime a seguito dell'intensificarsi delle azioni militari.
Wood ha aggiunto che, secondo le sue informazioni, i ribelli delle Ltte hanno sparato sui civili mentre questi tentavano di lasciare la zona.
Le Ltte hanno risposto all'appello accusando le truppe governative di aver ucciso almeno mille civili nei combattimenti che si sono tenuti ieri nel nord est del Paese.
Il ministero della Difesa dello Sri Lanka ha respinto le accuse assicurando che nessuna operazione militare ha avuto luogo contro i civili.
Ricordiamo che i ribelli combattono dal 1983, per la creazione di uno stato indipendente per la minoranza Tamil, contro lo stato dello Sri Lanka.