:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Viterbo - Venerdì 24 aprile
All'Officina Belushi arrivano I Ministri
Viterbo - 22 aprile 2009 - ore 12,25

- Venerdì 24 aprile, alle 23.30, all'Officina Belushi (strada Tuscanese 76/a a km 8,8 da Viterbo) arrivano I ministri, una delle band emergenti dello stivale.

La rivelazione indie-rock del 2008: tre disperati (Federico Fragogna, Davide Autelitano e Michele Esposito) vestiti da Napoleone che hanno stupito pubblico e critica con “I Soldi Sono Finiti” (Otorecords) – il primo album della storia con i soldi dentro (ha la particolarità di contenere un vero euro in ogni confezione).

Un esordio fulminante che li ha portati a esibirsi su palchi prestigiosi – dal main stage del Mi Ami, di Italia Wave e dello Spaziale Festival – e a collezionare più di cento sudatissimi concerti in due anni.

Presuntuosi, iconoclasti e visionari, i Ministri sono all’attacco presentano il nuovo attesissimo album “Tempi Bui” prodotto da Universal Music, uscito il 6 febbraio 2009.

“Perfettamente” in linea con il loro primo album “I soldi sono finiti”, questo “Tempi bui” è come un gesso che gratta la lavagna, irrita gli stolti e delizia i ribelli; come se punk e grunge andassero in fibrillazione al servizio di una coscienzialità nuova e da diffondere nell’oggi; sarcasmi e coltellate che fendono la cretinità del superfluo (La faccia di Briatore), le schiavitù colonizzanti (Vicenza), le ombre post-punk che rivendicano equità (Diritto al tetto), l’isolamento umano (E poi si spegne tutto) e le acidità contorte e loudate (La casa brucia).

Tempi bui da urlare, schitarrare e spaccare con il volume degli ampli su di giri: è questa la visione travolgente e il messaggio impellente che i nostri milanesi Ministri “deliberano” a manetta con le loro giacchette gallonate stile Impero; tempi bui di amarezze e riottosità, di ragionevole voglia al distruggere il “fermo vita” al di la di ogni superficialità: “E negli ultimi giorni te ne accorgerai, razionavi le cose sbagliate, sceglievi i giardini da non calpestare. Che cosa succederà alla nostra estate, ma il futuro lo avete inventato voi…” (Il futuro è una trappola).

Dalla Milano che una volta si poteva bere, arriva un disco che sputa fuori quello che altri, inconcludentemente, seguitano a mandare giù.

Info 3355756740, info@officinabelushi.it
Ingresso riservato ai soci arci euro 5
apertura h 23 live h 23.45

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564