- Grandi numeri e grande soddisfazione, la XIV edizione della Mostra Nazionale del Bovino Maremmano, svoltasi a Tarquinia presso l’Università Agraria nel paradiso della Roccaccia, lascia il segno e rilancia verso una XV edizione ancora più scintillante, per la quale è già in campo l’Ente del Presidente Alessandro Antonelli che ha già formalizzato la candidatura.
150 i capi in mostra una ventina gli allevatori giunti sino a Tarquinia, un livello qualitativo davvero rimarchevole, il tutto in una cornice naturalistica unica e con un successo di pubblico inusuale per simili manifestazioni per lo più rivolte agli addetti ai lavori.
Riconoscimenti importanti anche per gli allevatori di Tarquinia, in prima fila naturalmente l’Università Agraria di Tarquinia che dopo anni di inseguimento ottiene un meritato primo posto in una delle categorie più ambite, quella riferita ai Tori in carriera con più di 36 mesi, oltre ad un terzo posto nella Cat. Maschi 18-24 mesi che rendono il bottino davvero entusiasmante e senza precedenti. Pioggia di piazzamenti anche per l’Azienda Agricola dei f.lli Benedetti, mentre un posto sul podio nella Cat. Manze 24-36 mesi anche per l’Azienda Agricola Campo di Marta, che segnano il definitivo salto di qualità della Maremmana a Tarquinia.
Esprimo la più viva soddisfazione – commenta l’Assessore Alberto Blasi – tutto è andato per il meglio e i riconoscimenti dati all’Università Agraria di Tarquinia certificano più di tante altre parole lo stato qualitativo del nostro allevamento di cui tutti i cittadini possono davvero essere fieri. La mostra anticipata ad Aprile ha messo in luce quegli allevamenti che più di altri incarnano la filosofia della Razza Maremmana, la sua rusticità e la difficoltà di pascoli all’interno dei boschi impenetrabile habitat naturale dei Bovini Maremmani.
Ringraziamenti doverosi – spiega il Presidente Alessandro Antonelli – vanno al supporto prezioso della Provincia di Viterbo, dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio, nonché all’ANABIC e alla APA di Viterbo, le strutture realizzate e la qualità di un evento come quello organizzato in questa edizione pongono Tarquinia come punto di riferimento nel Lazio per la Razza Maremmana.
Importante riconoscimento è stato poi dato dall’ANABIC al dipendente dell’Università Agraria di Tarquinia Mauro Arpini per la collaborazione prestata e una carriera passata a stretto contatto con una razza meravigliosa di cui è per altro fine conoscitore.
Fino a qualche anno fa – conclude Alberto Blasi – simili risultati organizzativi erano impensabili, per la seconda volta in tre anni e dopo vuoto più totale Tarquinia è protagonista indiscussa della Razza Maremmana, un traguardo che non significa solo prestigio, ma che sta rilanciando un intero comparto e allevatori storici che competono alla pari con le Aziende di rango e prestigio da sempre viste come irraggiungibili.
