- La crisi si supera con un nuovo modello culturale organizzativo del Paese in cui si valorizzano i talenti e le intelligenze femminili.
L'economia ha bisogno del lavoro delle donne e per questo è indispensabile rivedere i modelli organizzativi rimettendo al centro gli individui con le loro differenze e consentire stili di vita più consoni alle esigenze individuali e collettive.
Questo l’argomento centrale della discussione di una tavola rotonda, promossa dalla Consulta Femminile per le pari opportunità del Lazio in collaborazione con il Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio industria, agricoltura ed artigianato che si terrà domani, 22 aprile, dalle ore 15.30 alle 18 presso la sede della Camera di Commercio di Viterbo, via fratelli Rosselli 4.
Al convegno parteciperanno: Patrizia Germini, Vice-Presidente della Consulta Femminile Regionale del Lazio; Serenella Ranucci coordinatrice gruppo di lavoro “Imprenditoria”; Ferindo Palombella, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo; Lina Novelli, Delegata del Presidente alle Pari Opportunità – Provincia di Viterbo; Maria Antonietta Russo, Delegata del Sindaco alle pari opportunità – Comune di Viterbo; Daniela Sabatini, Assessore Politiche Sociali Comune di Viterbo; Daniela Bizzarri, Consigliere provinciale di parità, Provincia di Viterbo; Vita Sozio, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile CCIAA Viterbo; Miranda Perinelli, Segretaria generale CGIL Viterbo; Rita Giorni, UIL; Teresa Ricciardi, CISL; Daniela Marconi Conf. Nazionale dei coltivatori diretti; Sandra Berni, Legacoop; Joelle Fontane, Confesercenti; Ombretta ecugi, Confartigianato.
