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Viterbo - Conferenza dei sindaci
Talete, accordo tra Ato e Regione ok all’unanimità
Viterbo - 23 aprile 2009 - ore 14,30

Mazzoli
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- Unanimità. Tutti i 40 Comuni presenti stamattina alla consulta dei sindaci hanno detto sì all’accordo tra Ato (Ambito territoriale ottimale) e Regione Lazio - con quest’ultima che già domani approverà in giunta gli impegni contenuti nel documento – per far entrare a regime la Talete e consentire che si possa proseguire sulla gestione pubblica dell’acqua.

“Questo ordine del giorno – ha detto in apertura di seduta il presidente della Provincia e dell’Ato, Alessandro Mazzoli – è frutto del lavoro di mesi. Un lavoro in cui ci si è concentrati per salvare la Talete fino alla sua entrata a regime, portato avanti in strettissimo rapporto tra il territorio e la Regione Lazio.

Il riconoscimento dell’Ato debole, cercato per 10 anni, è dunque un successo per tutti, così come le risorse che la Regione ha riconosciuto per accompagnare costantemente questo cammino”.

Cosa prevede l’accordo? Un milione e mezzo di euro subito, più ulteriori tre l’anno per tutta la durata dell’affidamento in house del servizio idrico integrato alla Talete. “Tre milioni I’anno – continua Mazzoli – che rientrano nella spesa corrente della Regione Lazio e che quindi nessuno dovrà restituire”. I sindaci dei Comuni soci delle società interamente pubbliche dovranno adottare gli atti necessari al trasferimento del servizio alla Talete entro il prossimo 30 maggio, mettendo a disposizione reti, impianti e tutto il necessario gratuitamente. Poi la Regione Lazio potrà adottare le procedure sostitutive verso le amministrazioni inadempienti.

La tariffa unica – già approvata dalla consulta d'ambito - sarà inizialmente di 1,30 euro al metro cubo, che grazie al finanziamento regionale diventerà di 1,15. Entro la fine dell’anno, si farà in modo che la Talete sia nelle condizioni di gestire l’intero servizio idrico integrato.

La Regione Lazio riconosce l’Ato debole e garantisce 1,5 milioni di euro subito, più ulteriori 3 l’anno per tutta la durata dell’affidamento in house. La Consulta d’ambito nei giorni scorsi aveva già approvato l'atto di orientamento contenente tutte le azioni necessarie per superare il periodo transitorio, ora dunque il quadro è completo.

“Il risultato di oggi – spiega l’assessore all’Ambiente, Tolmino Piazzai - segna il vero avvio del servizio idrico nella Tuscia. Tutto questo va visto anche nell’ottica del miglioramento della qualità del servizio, con il superamento di tutte le criticità come il discorso sulla depurazione, sull’arsenico, sul rinnovamento delle reti. Si avvia inoltre un processo di investimenti concreto. Questi sono i lati positivi dell’accordo raggiunto”.

“Finalmente – conclude Mazzoli – si chiude una parte importante di questo percorso, grazie al quale l’Ato e la Talete hanno tutti i requisiti per lavorare al meglio. Ringrazio quindi la Regione Lazio per la grande disponibilità dimostrata, insieme a tutti i sindaci per aver lavorato al nostro fianco, contribuendo in maniera significativa al raggiungimento dell’obiettivo, e per il senso di responsabilità riscontrato anche nel voto di oggi. Adesso è il momento di guardare avanti, e potremo farlo con maggiore fiducia”.

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