:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Tuscania - Primarie Pd - Interviene il segretario Allegrini
"I verbali non sono stati bruciati e sono consultabili"
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 24 aprile 2009 - ore 14,15

Angelo Allegrini
Copyright Tusciaweb
- Il Pd a Tuscania fa scintille, ma le fiamme non si sono ancora viste.

Ad accendere il clima post primarie ci aveva pensato Ugo Sposetti, sostenendo che, pure se gli elettori avevano scelto il loro candidato sindaco Serenella Pallottini, il partito doveva appoggiare Regino Brachetti.

E quando le polemiche si stavano smorzando, a riaccenderle ci ha pensato il candidato sconfitto delle primarie, Potestio.

Durante una riunione del Pd ha chiesto di controllare i verbali della consultazione. Evidentemente la richiesta a qualcuno non è piaciuta. Con tanto di risposta stizzita. “I verbali? Non ci sono. Sono stati bruciati”. Apriti cielo.

La notizia è rimbalzata sulla stampa. Solo che i registri non sono stati dati in pasto alle fiamme. Come conferma il segretario provinciale Angelo Allegrini.

E' una vicenda – spiega – figlia del clima evidentemente acceso che c'è stato in questi giorni. E' normale, una competizione è una competizione, seppur avviene dentro lo stesso partito. Una frizione tra i candidati è normale.

I registri non sono stati dati alle fiamme, ce li ha la presidente del seggio”.

Circostanza confermata anche dal coordinatore comunale del Partito democratico a Tuscania Rita Moscatelli.

“Si è trattato di un equivoco – precisa – la presidente ha i registri con se. E sono consultabili, a disposizione. Anche se non è possibile fare fotocopie, perché si tratta di documentazione che contiene dati sensibili. Non ci sono più le fotocopie che erano state fatte. Per ragioni di privacy.

L'equivoco è nato dal fatto che la presidente in questi giorni è a Bologna e non ha potuto chiarire direttamente la vicenda”.

Sta di fatto che qualcuno, seppure sommessamente, già iniziava a parlare di brogli.

“Che dopo una competizione ci sia un po' di frizione – osserva la Moscatelli – è normale, ma invito tutti a non cedere alle provocazioni e a tenere un profilo più basso.

Quello che conta ora è cercare unità e coesione. Abbiamo messo in piedi una lista competitiva per vincere e dare un contributo alla crescita di Tuscania.

Capisco l'amarezza dopo una sconfitta, ma parlare di broglio è esagerato.

Siamo riusciti a mettere insieme un bel gruppo dove ci sono molto giovani.

Vorrei da parte di tutti un po' più di ottimismo”.

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564