- Straordinario successo oltre ogni più rosea aspettativa - con queste parole l’Assessore Armando Palmini commenta Made in Tarquinia – non ci aspettavamo simili numeri ed il consenso unanime dei partecipanti, nonché dei clienti.
Nata e voluta dall’Università Agraria di Tarquinia con la preziosa collaborazione dell’Associazione Tarquinia Viva e della Pro Loco Made in Tarquinia, partendo dalla carne maremmana ha portato i prodotti locali all’interno della ristorazione pubblica con un menù integralmente realizzato con gli stessi, da qui l’idea di indire un concorso che ha visto la disponibilità e l’entusiasmo di tutti gli operatori di settore.
Domenica 26 Aprile a partire dalle ore 10.00 la premiazione presso la Sala I.S.D.E.R. “Alberata Dante Alighieri” con la proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi. Alla presenza della conduttrice televisiva Anna Moroni.
Riscontriamo la grande qualità della ristorazione a Tarquinia – continua l’assessore Armando Palmini – la commissione di esperti chiamata a giudicare il lavoro degli cheffes locali capitanata da Anna Moroni e Carlo Zucchetti testimonia il grande livello dei locali tarquiniesi che ricevono il plauso e i complimenti di personaggi qualificati come i già citati Moroni e Zucchetti oltre a Gian Arturo Rota, direttore della Guida Veronelli.
Uno sforzo quello messo in campo dall’Università Agraria di Tarquinia volto a dare concretezza ad un rapporto sempre problematico tra la ristorazione locale e i produttori della Città di Tarquinia, oggi grazie a realtà come la Pro Loco e Tarquinia Viva sembra possibile realizzare Menù Made in Tarquinia volti a valorizzare gli straordinari prodotti della nostra Terra.
Diciotto i ristoranti coinvolti, dieci giorni di degustazioni, una giuria qualificata, depliant esplicativi e menù a base di prodotti locali, questi gli elementi di un format che si è dimostrato vincente ed efficace che partendo dalla maremmana può aprirsi ad altri eventi e ad altri prodotti.
Un ringraziamento doveroso – conclude l’Assessore Armando Palmini – all’Associazione Tarquinia Viva per il ruolo di collante che ha avuto tra i ristoratori e l’Università Agraria di Tarquinia.