Riceviamo e pubblichiamo
- Le segreterie, confederali, delle categorie dei metalmeccanici, edili, elettrici, chimici e dei servizi, a fronte dell’ennesimo incidente sul lavoro, che ha coinvolto un lavoratore del cantiere Enel di Tvn, esprimono tutta la loro preoccupazione per quanto continua ad accadere, nonostante gli sforzi messi in campo per aumentare al massimo l’attuazione ed il rispetto delle norme e delle tutele per la sicurezza dei lavoratori.
I lavori del cantiere oramai stanno volgendo al termine e come più volte sostenuto è il momento per aumentare la soglia di attenzione e vigilanza per evitare rilassamenti o improvvise accelerazioni per “concludere” i lavori.
Invitiamo la committente Enel, il ComitatoiInterimprese, tutti i Consorzi a una maggiore attenzione, a controlli continui e pressanti su tutte le Imprese presenti in cantiere, ribadendo, come sindacati Confederali e di Categoria, che la responsabilità diretta ed oggettiva, sugli infortuni, è la loro e che continueremo a chiedergliene conto anche richiedendo misure più rigide nei confronti di chi non rispetta o aggira le norme.
Oggi il cantiere si è fermato per sole tre ore di sciopero, come risposta all’ennesimo infortunio, quale ulteriore dimostrazione che sui temi della sicurezza i lavoratori non sono disposti a tollerare carenze o inadempienze.
Le organizzazioni sindacati e tutti i lavoratori del cantiere esprimono affetto e solidarietà al lavoratore infortunato e alla sua famiglia, sollevati dalle ultime notizie sanitarie che riferiscono della sua ripresa di coscienza e conoscenza dei famigliari, augurandogli una rapida e completa guarigione.
Le segreterie, confederali, delle categorie dei metalmeccanici, edili, elettrici, chimici e dei servizi
