Riceviamo e pubblichiamo - Leggendo la notizia “Saltano le giostre per Santa Rosa”, la mente mi riporta a circa 30 anni fa, quando, adolescenti, si aspettava con ansia la festa della nostra Patrona anche per l’arrivo delle “Giostre”.
Ricordo che era una delle poche occasioni per rientrare un po’ più tardi a casa, come la Macchina era passata si correva al sacrario, alle giostre.
E’ vero che allora c’erano meno divertimenti ma avendo una figlia adolescente (anche se egoisticamente dentro di me mi sento più tranquilla) so quanto ancora i ragazzi viterbesi aspettino il luna park.
Gia’ hanno tolto il Summer Village a Prato Giardino, cosa rimarrà ai giovani della città della provincia di Viterbo?
In questi ultimi anni molti personaggi “famosi” sono venuti a Viterbo per l’evento e non mi sembra ci siano stati grossi problemi. Perché allora scombussolare tradizioni che da secoli hanno radici profonde?
Poi non lamentiamoci se i ragazzi si stanno sempre più allontando dalla chiesa!
Paola Pallotta
(una mamma ma soprattutto una ex ragazza viterbese)
