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Lettere - Scrive Raimondo Chiricozzi, presidente Aics
"I borghi sono la storia di Ronciglione"
Viterbo - 26 aprile 2009 - ore 18,15

Riceviamo e pubblichiamo - Nella stupenda cornice della chiesa della Provvidenza è stato presentato al grande pubblico il volume di Silvano Boldrini: “Il fiato dei borghi”, edito dal Centro Ricerche e Studi di Ronciglione (Crs).

A presentare l'evento, il bravo Francesco Laurenti.

In apertura Flaviano Feliciano Fabbri presidente del Crs ha ringraziato l’autore per il lavoro svolto e del quale il Crs si è avvalso enormemente.

Le poesie sono state declamate dagli attori Simona Gatto, Laura Sperati, Mario Palozzi, Armando Cianchella.

Felicitazioni sono state espresse dal presidente dell'Associazione Mariangela Virgili Bruno Pastorelli, dal vicepresidente della Banca di credito cooperativo Sandro Altissimi e da Bruno Fiata, altro poeta ronciglionese.

Dopo i ringraziamenti dell’autore la maestra Maria, responsabile delle pubbliche relazioni del Crs ha declamato anch’essa le poesie “Ora sul far della sera” e “La vita”, tratte dal volume, e ha concluso la riunione con il simpatico omaggio di volumi, editi dal Crs, agli attori e al musicista Alessio De Angelis, che ha allietato la riunione con il suo flauto suonando brani di Handel e Vivaldi.

L’assessore al Turismo Giuseppe Duranti, anche a nome del sindaco Sangiorgi assente per altri impegni, ha ringraziato l’autore per il contributo culturale che ha dato al paese.

Si è detto soddisfatto di essere presente e del fatto di essere un cittadino di Ronciglione, in particolare per ciò che ispira il volume e per l’amore che in esso si evince.

Ha auspicato che la chiesa della Provvidenza, possa tornare a essere aperta al culto.

Ha annunciato che l’amministrazione comunale ha presentato alla Regione Lazio un progetto di valorizzazione del Vallone del Rio Vicano, che favorisce il recupero della storia del paese e arricchisce l’intero territorio.

Il libro è una raccolta di poesie che Boldrini, studioso di Ronciglione, ha scritto ricordando la vita passata dei borghi.

L’adolescenza vissuta nei borghi piena di vita è raccontata dall’autore: artigiani, donne al lavoro nei telai, bambini gioiosi rincorrenti palloni di pezza… e la sera, poi, donne sedute al fresco fuori delle loro abitazioni.

“I borghi visti di notte sono lucciole sospese nell’ombra, confuse”. Questo è il ricordo struggente di Silvano nelle sue poesie: è il ricordo del vivere all’interno dei borghi.

La nostalgia di quei momenti, della socialità di una volta traspare dalla lettura delle belle poesie di Boldrini.

L’amore fraterno che contraddistingueva gli abitanti dei quartieri è scomparso.

Sono pochi ormai gli abitanti indigeni dei borghi. Molte sono le abitazioni vuote o abbandonate. Come rivitalizzarli?

Silvano non ne parla, ricorda soltanto il valore vero dei rapporti umani ormai dispersi dal mondo globalizzato, dei paesi e quartieri senza più identità, tutti uguali, anonimi e mancanti dei rapporti umani.

Eppure anche se non ne parla, il suo amore per i luoghi d’infanzia e gli aspetti sociali che pone in evidenza attraverso le poesie, stanno ad indicare la necessità di tenere sempre vive le radici, non tagliarle.

Senza conoscenza del passato, delle origini, della storia dei luoghi, come si può pensare alla costruzione di un armonico vivere sociale?

I borghi e il vallone del Rio Vicano sul quale si affacciano sono la storia di Ronciglione. Desideriamo perciò esprimere pieno appoggio all’azione dell’assessore Duranti che ha proposto la loro rivitalizzazione con il progetto presentato alla Regione Lazio.

E’ un’iniziativa che riteniamo importantissima per il turismo culturale e ambientale del paese.

Ci permettiamo pertanto di richiedere all’assessore la massima determinazione nella ricerca di ampi consensi e che si faccia promotore del coinvolgimento delle associazioni ambientali, culturali e delle persone sensibili al problema, attraverso la creazione di un gruppo di lavoro che affianchi l’opera delle istituzioni.

Parlare di recupero, attraverso la creazione di un’area Sic (Sito di interesse comunitario) ad esempio, potrebbe favorire il convogliamento di fondi comunitari sulla valorizzazione del Vallone e la creazione del Parco di Archeologia industriale e ambientale.

Raimondo Chiricozzi
Presidente comitato provinciale Aics

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