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| Silvio Berlusconi |
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| Dario Franceschini |
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- Parificazione tra partigiani e repubblichini, Berlusconi fa un passo indietro.
"Certamente il disegno di legge sarà ritirato".
Lo ha dichiarato Berlusconi, riferendosi alla parificazione dei partigiani e repubblichini di Salò.
"Non sapevamo che fosse stato presentato questo ddl - ha proseguito il premier da Milano -. Credo che possiamo pensare davvero a superare il periodo che abbiamo alle spalle e andare verso un comune sentimento nazionale", ha concluso, a proposito della festa della Liberazione, celebrata ieri, 25 aprile.
Ore 19.15 - Berlusconi fa marcia indietro e Franceschini ingrana la quinta.
Dopo aver ottenuto da parte del premier il sì al ritiro del ddl che attribuisce lo status di combattenti ai repubblichini, il leader del Pd fa un'altra richiesta a Berlusconi. Approfittando della sua arrendevolezza.
"Dica espressamente: Non cambierò mai più la Costituzione a colpi di maggioranza - reclama Franceschini -. Venga in aula e dica che la Costituzione si cambia solo con l'accordo di tutti, tra maggioranza e opposizione".
