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Viterbo - Umberto Fusco
Strada Montarone nell'abbandono
Viterbo - 26 aprile 2009 - ore 4,30

Riceviamo e pubblichiamo - Con la presente interrogazione rinnovo quanto già evidenziato dagli abitanti della zona termale del Bullicame con particolare riferimento a quella attigua alla strada Montarone – Procoio del Comune di Viterbo.

La viabilità di questa zona è in completo abbandono in particolare modo per quanto riguarda l’attività di manutenzione stradale.

A seguito del continuo sviluppo turistico, urbanistico e delle molteplici attività agricole esistenti nella zona, negli ultimi si è avuto un incremento repentino del numero di veicoli/giorno, sia di tipo agricolo che di tipo turistico, che percorrono giornalmente le strade di questa zona ed in particolare l’incrocio tra strada Terme e strada Montarone-Procoio.

Ciò nonostante l’incrocio e le strade limitrofe sono state, con il tempo, sempre trascurate dal punto di vista manutentivo e quindi della sicurezza.

Il nuovo codice della strada dedica numerosi articoli in merito ai compiti ed ai poteri che gli Enti proprietari delle strade sono chiamanti a rispettare.

L’ente proprietario della strada, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione secondo l’art. 14 del C.d.S., deve provvedere:
Alla manutenzione, alla gestione e alla pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredi, nonché delle attrezzature., degli impianti e dei servizi;
Al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e delle relative pertinenze;

All’apposizione e manutenzione della segnaletica stradale prevista.

Nel corso degli anni, il non rispetto dell’art. 14 del C.d.S., è stato causa di numerosi incidenti, alcuni anche violenti, tali da compromettere non solo la vita degli stessi conducenti ma anche quella dei numerosi pedoni che affollano la zona in questione.


Da un’attenta analisi di tutti gli incidenti avvenuti su queste strade, emergono delle cause comuni:
limitata visibilità a causa della folta vegetazione esistente soprattutto nel periodo primaverile estivo;

limita visibilità in prossimità della linea d’arresto per la presenza di numerosi cartelli pubblicitari, non autorizzati, posizionati in prossimità della linea ad’arresto degli incroci;

Eccessiva velocità;

Mancanza di opportuna segnaletica regolamentare verticale:
Limitata visibilità dell’esistente segnaletica orizzontale;

Alla luce delle osservazioni sopra esposte, si sottolinea la necessità di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per la sicurezza della viabilità della zona e quindi dell’incolumità degli utilizzatori e più precisamente:
Ripristino della segnaletica orizzontale e verticale come da Codice della Strada;
Inserimento di segnaletica complementare per indicare la presenza di alcuni incroci pericolosi;

Sistemazione del tappeto di usura delle strade interessate;
Riorganizzazione della cartellonistica di vario tipo presente sulla carreggiata al fine di migliorare la visibilità esistente sull’incrocio;

Valutazione e studio di un possibile percorso a senso unico con la limitrofa strada provinciale Bullicame al fine di migliorare la circolazione ( in particolare quella dei mezzi pubblici in giornate molto affollate per la presenza delle limitrofe terme pubbliche) e la sicurezza dell’incrocio.

Sinteticamente, riepilogata la questione si interroga per sapere se l’Amministrazione comunale ha mai disposto approfondimenti e verifiche delle numerose segnalazioni fatte da parte dei cittadini della zona in questione per risolvere la problematica della sicurezza ed della viabilità stradale vista la gravità della situazione appena enunciata.

Il consigliere comunale
con delega alle politiche
delle zone rurali
Umberto Fusco

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