:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi
Roma - Interviene il ministro degli interni Maroni
Clandestini liberi, è un vero e proprio indulto
Viterbo - 26 aprile 2009 - ore 15,00

Il ministro Roberto Maroni
-Già liberi i più di mille clandestini di Lampedusa che il governo avrebbe voluto trattenere e identificare fino al rimpatrio.

L'operazione è iniziata da più di una settimana, sono stati predisposti voli speciali verso le città di Roma, Milano, Torino, Caltanissetta e Gorizia, per trasferire e dislocare nei vari centri di identificazione i clandestini e per aiutarli a andare via divisi a gruppi di trenta o quaranta evitando problemi di sicurezza dell'esodo di massa.

I clandestini sono tutti in possesso di un documento che gli intima di lasciare l'Italia entro cinque giorni pena la reclusione fino a quattro anni, teorica.

Il costo dell'operazione è elevatissimo e il sidacato funzionari di polizia sottolinea che si tratta non solo di un costo econimico ma anche di un impegno che viene sotratto a altri compiti.

Spiega anche Enzo Letizia, funzionario di polizia, che quando viene fermato per la prima volta un clandestino senza precedenti viene rimesso in libertà e se viene fermato una seconda volta non può essere arrestato ma solo riaccompagnato nel suo paese d'origine pena la minaccia dell'arresto, che è oltretutto puramente teorico.

Per i mille di Lampedusa, senza vestiti ne soldi e che non vorranno più tornare da dove sono venuti e che sono già in libertà, il ministro degli interni Maroni ha parlato di indulto in particolar modo dopo la bocciatura del decreto legge presentato l'8 aprile sulle politiche di contrasto all'immigrazione con il quale si voleva estendere a sei mesi il fermo dei clandestini nei centri di identificazione.

Spiega Maroni "Uno dei motivi per cui i migranti preferiscono l'Italia è il fatto che nel nostro Paese stanno due mesi nei Cie, a Malta 18 mesi - e continua - è un vero e proprio indulto dei clandestini, saranno liberati 1038 clandestini che si trovano già da due mesi nei Cie in attesa di identificazione ed espulsione. Nelle prossime due settimane, ne usciranno altri 277, sarà la festa della liberazione dei clandestini".

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564