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Viterbo - Santa Maria della Peste nell'abbandono - Contardo (Pdl) interessa del caso l'assessore Arena
"La proprietà è del Demanio che non è mai intervenuto"
Viterbo - 27 aprile 2009 - ore 10,40

Riceviamo e pubblichiamo
Il tetto della chiesa di Santa Maria della Peste coperto di spighe
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- Nella passata amministrazione Gabbianelli presentai un’interrogazione relativa alle condizioni del Tempietto di Santa Maria della Peste, oggi ancora chiesa consacrata in cui si tengono le funzioni per i connazionali caduti nelle varie guerre, che proprio per questa sua funzione di Sacrario dei Caduti rimane uno dei luoghi più frequentati in occasione delle varie ricorrenze civili e militari.

Infatti già allora le condizioni delle mura esterne presentavano vistose alterazioni e la cupola esterna presentava delle notevoli infiltrazioni di erba ed arbusti selvatici; l’interno si presentava purtroppo in condizioni decisamente peggiori con gravi cedimenti degli intonaci e con notevoli infiltrazioni di umidità ed infine il pavimento in smalto in alcuni punti si è rialzato e i disegni stanno scomparendo.

L’Ufficio Patrimonio stante la mia interrogazione verificò che la proprietà del tempietto che non risultava iscritta tra i beni di proprietà del nostro Comune.

L’Ufficio Patrimonio dopo gli opportuni accertamenti presso la Conservatoria, il Catasto, la Prefettura, il Demanio e l’Archivio di Stato appurò che l’attuale proprietario della Cappella di Santa Maria della Peste è il Demanio Pubblico.

Chiesi pertanto un intervento diretto e risolutivo verso l’Agenzia del Demanio, Filiale del Lazio, per far si che si facessero carico, come dovuto ad ogni proprietario, dei lavori di restauro e conservazione del Tempietto di Santa Maria della Peste, in maniera tale da restituire alla Città, nelle migliori condizioni e in tempi brevi, uno dei suoi monumenti più significativi.

L’Allora assessore ai Lavori Pubblici Fracassini prese contatti con il demanio, ma la proprietà mai rispose alle sollecitazioni del Comune.

Ringraziando la vostra redazione che ha voluto prendere a cuore una problematica a me particolarmente cara, posso garantire che mi farò promotore presso l’attuale responsabile dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, Arena, affinchè prenda a cuore la problematica e intervenga presso la proprietà, Agenzia del Demanio, Filiale del Lazio, per far si che si facciano carico, come dovuto ad ogni proprietario, dei lavori di restauro e conservazione del Tempietto di Santa Maria della Peste.

Il Consigliere Comunale
Enrico Maria Contardo

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