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Viterbo - Accordo di programma quadro sottoscritto da Università della Tuscia, Filas, Regione e governo
Bioscenze, 74 milioni di euro alle imprese
Viterbo - 28 aprile 2009 - ore 15,00

- 74 milioni di euro da destinare alle imprese che si impegneranno nella innovazione destinata ad aumentare la competitività nel sistema industriale e nel conseguimento degli obiettivi del Distretto Tecnologico delle Bioscenze del Lazio.

E’ ciò che prevede un accordo di programma quadro sottoscritto tra Regione Lazio, Ministero della Ricerca, Filas, la finanziaria della regione, e Atenei del Lazio.

Gli interventi, le azioni, le modalità di erogazione dei fondi previsti sono stati esposti in un incontro che si è svolto all’Università della Tuscia che svolgerà un ruolo guida nell’assistenza alle varie imprese.

Presenti il magnifico rettore Marco Mancini, Flaminia Saccà presidente della Filas, Alessandro Nardone coordinatore del progetto esperti e tecnici, è stato spiegato come le imprese possano accedere ai fondi.

Sono interessati i settori della farmaceutica, ma anche dell’agricoltura e della sanità.

In questo ultimo comparto saranno finanziati progetti per la diagnostica, ma anche per le ristrutturazioni e le nuove tecnologie in fatto di protesi.

In agricoltura saranno scelti progetti volti a favorire lo sviluppo dei prodotti utili alla salute come frumenti particolari con comprovata azione contro tumori, allergie e per combattere le intolleranze alimentari.

Gli aiuti nell’industria farmaceutica saranno rivolti per lo più a piccole e medie industrie che lavorano alla produzione di preparati utili alla cura e prevenzione delle patologie più diffuse ed invalidanti.

In tutto questo l’Università della Tuscia ha in particolare assunto l’impegno, richiesto dalla Filas, per lo sviluppo e la ricerca avanzata nel settore delle Bioscienze e nel trasferimento delle conoscenze.

Gli altri Atenei del Lazio, il Cnr e l’Enea garantiranno il rigore scientifico, l’aiuto tecnologico, ed il supporto tecnico per lo sviluppo dei vari progetti.

La Filas, ha spiegato il presidente Flamina Saccà, ha il compito di diffondere gli interventi volti a promuovere nella Regione progetti di ricerca industriale di natura multidisciplinare nei settori strategici della farmaceutica, dispositivi medici, agroalimentare per la salute, biotecnologie, mano scienze e nanotecnologie.

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