 |
| Piero Marrazzo |
|
|
|
-
Rifondazione lascia la maggioranza. In realtà esce un solo consigliere Ivano Peduzzi.
Gli altri di Rifondazione erano già passati con il movimento che fa capo a Nichi Vendola.
A pesare sulla decisione del partito, spiega il capogruppo del Prc al Consiglio regionale del Lazio Ivano Peduzzi "il progressivo allontanamento del presidente Marrazzo dal programma elettorale con cui era stato eletto e il mancato confronto, richiesto svariate volte, sul patto di fine legislatura.
Il governo regionale - ha proseguito Peduzzi - è ormai in mano a una oligarchia liberista con cui Rifondazione Comunista non può più essere in linea".
“Quanto formalizzato questa mattina in conferenza stampa dal collega Ivano Peduzzi del Prc è l’ultima tappa di un percorso guidato da un gruppo dirigente cieco e incapace.
L’uscita dalla maggioranza che sostiene il presidente Marrazzo è coerente con la strada intrapresa dal Prc al congresso di Chianciano e che segna la rinuncia ad essere parte di una forza in grado di cambiare l’esistente.”
A dichiararlo è Enrico Luciani, coordinatore del gruppo Movimento per la Sinistra alla Regione Lazio.
“Siamo consapevoli che governare la Regione Lazio, con l’eredità lasciata dal centro destra, non è cosa facile. Anzi in molte occasioni siamo stati costretti a scelte dolorose.
Ma anche in una visione più ampia, a livello nazionale siamo di fronte a un clima che vede il centro sinistra spinto sempre più all’angolo dalle operazioni populista del centro destra.
E’ in questo quadro che il ruolo della Sinistra è cruciale e strategico, anche per indirizzare il presidente Marrazzo, in questa fine consiliatura, a scelte che marchino ancora di più la differenza abissale che c’è tra il centro-sinistra e il centro-destra. A nulla serve quindi chiudersi in una opposizione demagogica, che non incide sul cambiamento delle cose. Al contrario, serve sacrificio e costruzione giornaliera dei rapporti.
Per questo come coordinatore dell’Mps rinnovo la fiducia al progetto politico di governo di questa maggioranza e di quella che concorrerà alle prossime elezioni regionali. Anzi è proprio da questa posizione che alzo il grido nei confronti di Marrazzo affinché ascolti i nostri saldi consigli.
Il nostro impegno è quello di portare a termine gli impegni presi in questa consiliatura, ma anche lavorare da protagonisti per un progetto futuro innovativo.
A questo punto un altro appello va a coloro che pur condividendo la nostra visione e riconoscendosi nella seconda mozione del Congresso del Partito a Chianciano, hanno scelto una via per così dire di “attesa” restando all’interno del Prc. Qual è l’aspirazione: provare a governare guardando da Sinistra o arroccarsi su una posizione finto nostalgica?
