- Il Prefetto di Viterbo, nell’ottica di promuovere una nuova forma di comunicazione tra Istituzioni ed il mondo giovanile sta continuando gli incontri con gli studenti delle scuole della provincia.
L’incontro svolto nella mattinata di oggi, ha visto protagonisti gli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituiti paritari di Viterbo - Liceo scientifico Cardinal Ragonesi, Liceo linguistico G. Merlini, Liceoscientifico biologico Beata Rosa Venerini.
Dopo i saluti ed i ringraziamenti del Prof. Francesco Loreti – Preside del Liceo scientifico Cardinal Ragonesi - del Prof. Antonio Usai – Preside del Liceo Linguistico G. Merlini e di Suor Mariangela – Preside del Liceo Scientifico Biologico Beata Rosa Venerini, il Prefetto si è rivolto agli studenti intervenuti sottolineando l’importanza che i giovani hanno nella nostra società, come cittadini e adulti del nostro prossimo futuro.
Per questo i ragazzi debbono conoscere e saper dialogare con le Istituzioni ed acquisire una propria capacità critica che gli consenta di formare proprie autonome opinioni. Ha, inoltre, evidenziato come sia importante conoscere il proprio ruolo e che la formazione di ogni giovane cittadino, in termini di capacità critica, è un bene fondamentale su cui investire.
Il Prefetto nel dialogo avuto con gli studenti ha brevemente illustrato le varie Istituzioni, i poteri dello Stato, il Parlamento, sia italiano che europeo; ha parlato di come si svolgono tecnicamente le elezioni e della partecipazione ad esse come espressione di responsabilità civile.
Si è poi soffermato sui compiti della Prefettura in particolare quello di coordinamento con le altre Istituzioni nei casi di emergenza che possono verificarsi sul territorio, delle problematiche della sicurezza stradale e del rispetto delle norme del C.d. S..
Il Prefetto ha parlato del fenomeno dell’immigrazione in termini di integrazione e rispetto dei diritti civili ed umani, sintomo di una nuova società che si sta formando e crescendo sui valori della nostra costituzione, sottolineando come siamo sempre più orientati verso una società multietnica dove l’immigrazione è considerata non solo fonte di ricchezza economica ma anche di ricchezza culturale.
Al termine dell’incontro il Prefetto, si è trasferito dal liceo Ragonesi alle sedi degli altri due istituti per una breve visita.
