Riceviamo e pubblichiamo la replica di Sandro Feriozzi, direttore dell'Unità operativa complessa di nefrologia, all'articolo pubblicato oggi su un giornale locale -
Al momento il Centro dell’ospedale di Belcolle provvede alla dialisi di circa 70 pazienti, in gran parte ambulatoriali e, in un numero minore, ricoverati nei reparti di degenza o in aree di terapia intensiva.
A questa popolazione di pazienti vengono fornite, giornalmente, tutta l’assistenza e le cure di cui necessitano e questo è testimoniato dall’esecuzione di circa 15mila trattamenti dialitici l’anno
Il personale infermieristico si dedica con attenzione alla sorveglianza dei trattamenti, così come quello medico.
I medici si preoccupano dell’impostazione delle terapie e si presentano al letto del paziente ogni qualvolta si presagisce qualsiasi tipo di necessità.
Inoltre, l’attività dei medici e degli stessi infermieri è rivolta, in primo luogo, alla valutazione e alla preparazione dei pazienti a un possibile un trapianto renale, quando le condizioni cliniche lo permettano.
Negli anni 2006-2008 sono stati avviati con successo al trapianto circa 10 persone. Inoltre, circa 60 pazienti portatori di trapianto renale sono seguiti presso questa struttura.
E’ ragionevole pensare che una mole di lavoro tale, sia per quantità che per qualità, possa non essere esente da alcune criticità, ma queste vengono affrontate di volta in volta e, sinora, non vi è mai stata alcuna interruzione dei servizi essenziali.
Relativamente alle disfunzioni riportate dall’articolo pubblicato oggi, posso affermare che, al momento, non vi è alcuna interruzione dei servizi forniti ai nostri utenti i quali, tra l’altro, hanno a disposizione un salottino all’entrata del Centro per consentire loro uno spazio riservato.
Sono rimasto veramente amareggiato, infine, dal rilievo posto ai medici e relativo a una loro scarsa inclinazione al dialogo.
Tutti noi intratteniamo rapporti che definirei, oltre che di tipo clinico, “sociali” con i nostri pazienti e frequentemente si dialoga con loro come si fa con gli amici.
Tutto questo è dimostrato anche dal fatto che il Centro dialisi di Belcolle è, sempre e costantemente, aperto ai rappresentanti ufficiali delle associazioni dei pazienti: Aned; Associazione Malati di Rene. Persone benvenute nella nostra struttura che, infatti, frequentano regolarmente, potendo avere un contatto diretto e agevolato con i pazienti.
A fronte del notevole impegno profuso da tutto il personale sanitario nella cura giornaliera dei nostri assistiti, le critiche riportate nell’articolo odierno ci sembrano ingiuste e non appropriate.
È proprio dal mutuo rapporto con i nostri pazienti, con i quali siamo soliti organizzare anche delle manifestazioni come la recente celebrazione della giornata mondiale del rene, che derivano gran parte delle nostre motivazioni professionali.
Sandro Feriozzi
Direttore unità operativa complessa Nefrologia Aziendale
