Riceviamo e pubblichiamo -
Comunichiamo che oggi, 2 aprile,
tre lavoratori si sono recati presso il centro per l’impiego di Civita Castellana per richiedere l’iscrizione nelle liste dei disoccupati, provvisti di una copia del verbale di accordo sottoscritto con la ditta Nepesina Spa in data 25 marzo 2009, con il quale si provvedeva al licenziamento dei suddetti lavoratori alla data del 31 marzo 2009.
I suddetti lavoratori hanno provveduto, sempre oggi, a presentare domanda di disoccupazione ordinaria all’Inps.
La direttrice di codesto centro per l’impiego si è, dopo per altro aver sentito la direttrice di Viterbo, rifiutata di iscrivere i lavoratori nelle liste dei disoccupati e si è rifiutata di dare una risposta scritta sulle ragioni.
Ha dato una motivazione verbale “sprovvisti di lettera di licenziamento” e che la copia del verbale di accordo era scritta male, su carta non intestata e quindi non poteva essere presa a base come documentazione probante.
Ora l’iscrizione nelle liste dei disoccupati è un atto sostanziale che deve essere fatto ai fini della prestazione della disoccupazione e può, a nostro avviso essere fatta anche con una dichiarazione di responsabilità del lavoratore stesso.
Riteniamo che, in questo caso, oltre alla volontà specifica del lavoratore, che si è presentato personalmente allo sportello per chiedere l’iscrizione nelle liste dei disoccupati, si era anche provvisti di un documento che, anche se scritto in corsivo e con una brutta calligrafia su un foglio formato A/4 e con le firme dei lavoratori interessati, del sindacalista che li rappresenta e dal datore di lavoro con tanto anche di timbro dell’azienda e dal consulente del lavoro della ditta stessa, dimostra in modo inconfutabile la cessazione del rapporto di lavoro.
Non si comprendono pertanto i motivi che inducono questo centro a non ottemperare a un ruolo che la legge italiana gli ha affidato e che ha un costo non indifferente per la collettività.
Per questo motivo, mentre chiediamo alle autorità in indirizzo di attivarsi per un migliore funzionamento di questo “servizio”.
Roberto Grassetti
Responsabile Cgil Camera del Lavoro Civita Castellana
