:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Soriano nel Cimino - Provocatoria proposta del comune per arginare il fenomeno e diminuire le spese
Troppi cani randagi, il sindaco: vanno abbattuti
di Stefania Moretti
Viterbo - 2 aprile 2009 - ore 1,40

Il sindaco Tarantino
- Troppi cani randagi. Vanno soppressi.

La "sanguinaria" idea è venuta al sindaco di Soriano nel Cimino, Domenico Tarantino. Preoccupato dalla quantità di randagi nel canile comunale. E soprattutto, dai loro costi di mantenimento.

Il Comune di Soriano, infatti, spenderebbe più per i randagi che per gli aiuti alle famiglie in difficoltà.

"Dare vitto e alloggio ai senza padrone è costato 110mila euro nel 2009 - afferma il sindaco -. A fronte dei 22mila euro stanziati per le famiglie.

Il problema è stato affrontato durante il consiglio comunale straordinario del 25 marzo, che ha approvato all'unanimità una bozza di proposta di legge da inoltrare ai parlamentari viterbesi".

La terapia d'urto è rapida e indolore.
Punto primo: accalappiare i randagi e custodirli in appositi canili a spese del ministero della Salute.
Punto secondo: sopprimerli qualora non vengano adottati entro 60 giorni.

Il tutto "nella consapevolezza che le persone abbiano più necessità e diritto a una civile e dignitosa sopravvivenza", come spiega il sindaco.

Tarantino, però, aggiunge anche che "la richiesta è senza dubbio provocatoria". Una specie di "sassolino gettato nello stagno" per suscitare una reazione ai piani alti.

"Sarebbe auspicabile - continua il sindaco - provvedere, anche con uno stanziamento di fondi, ad arginare il fenomeno del randagismo, che grava in maniera disastrosa sui già magri bilanci comunali, nonché, di conseguenza, sulla collettività".

Intanto, nello stesso consiglio del 25, il Comune ha sbloccato gli incentivi "pro-adozione". Chiunque adotterà un randagio ospite al canile avrà diritto a 250 euro, in due rate. La prima al momento dell'adozione, la seconda trascorso un anno dalla stessa.

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564