- Nell’ambito dei festeggiamenti per il SS. Crocifisso, tra le numerose manifestazioni organizzate, spicca una interessante occasione culturale.
Si tratta di un convegno di studio che si svolgerà a Castiglione in Teverina il primo Maggio alle ore 10.00 presso il Centro Visite, in concomitanza con l’apertura straordinaria del Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari.
L’occasione di riflessione è fornita dal lavoro di ricerca condotto da un gruppo di antropologi che, sotto l’egida dell’Università della Tuscia, cattedra di Antropologia Culturale, hanno indagato la vita della comunità castiglionese nell’ultimo cinquantennio, con lo scopo di ricostruirne il tessuto economico e sociale, soprattutto in relazione alla presenza di una importante attività industriale basata sull’agricoltura, fondata a suo tempo (nel 1942) dall’imprenditore romano conte Romolo Vaselli e proseguita dai suoi eredi fino ai nostri giorni.
Il fuoco della ricerca si è costruito intorno alle storie di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori della Cantina Vaselli, luogo dove il Comune sta terminando di allestire il Museo del Vino.
La ricerca ha messo in evidenza una fitta trama di esperienze, individuali e di gruppo, attraverso le quali rintracciare alcuni significativi squarci storici: passaggi epocali quali la vita nell’Italia tra le due guerre, quelli del secondo dopoguerra che dalla faticosa ricostruzione arrivano fino al cosiddetto boom economico, quelli segnati dalle successive modernizzazioni e meccanizzazioni dell’industria, con le aperture ai nuovi mercati nazionali ed internazionali, quelli delle ricorrenti crisi e dei rinnovamenti tecnologici; il tutto di pari passo con le trasformazioni sociali, dei modi e degli stili di vita.
Allo scopo di illustrare tutta questa complessa tematica, saranno presentati un volume sul lavoro al femminile e due video realizzati all’interno della ricerca.
