Riceviamo e pubblichiamo - Oltre al danno pure la beffa.
Oggi le organizzazioni sindacali di Equitalia Polis spa di Viterbo, agente della riscossione tributi (ex Seal spa) hanno dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori.
In data odierna si è tenuta l'assemblea di tutto il personale, causando la chiusura di tutti gli sportelli della provincia di Viterbo.
Sono anni che i lavoratori di viterbo denunciano i propri disagi.
Sono stati fatti esposti alla Asl, al prefetto, ai giornali e alle forze politiche. Nonostante tutto ciò i dipendenti di Equitalia hanno lavorato duramente, senza mezzi, stampanti e sotto organico, cercando di offrire all'utente-cliente un servizio adeguato e di qualità.
E l'azienda che fa? Li ringrazia? Li gratifica? Migliora le loro condizioni di lavoro? No, assolutamente no!
Anzi non rispetta le regole riguardanti le valutazioni sulle cui basi sono costruiti i percorsi professionali dei lavoratori.
Un'azienda che nell'esercizio della propria funzione rappresenta “lo stato” non osserva norme da lei stessa stabilite.
Forse tutto ciò dovrebbe farci riflettere. Questa tendenza a interpretare gli accordi convenuti con le parti sociali in modo “flessibile” va combattuta, altrimenti non avremo più certezza del diritto.
Le rr.ss.aa. di Viterbo: Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Snalec Ugl Uilca