:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Civitavecchia - Il capogruppo socialista si chiede perché il progetto non sia più nell'ordine del giorno della giunta regionale
Celli: "Che fine ha fatto la variante termale?"
Viterbo - 30 aprile 2009 - ore 14,20

- "Non è ancora chiaro il motivo per cui la variante termale non è più presente nell'ordine del giorno della giunta regionale".

A dichiararlo il capogruppo socialista alla pisana Giuseppe Celli intervenuto alla seduta odierna della Commissione Urbanistica incentrata sull'audizione del sindaco di Civitavecchia.

"Concordo sulla necessità di dotare il comune di Civitavecchia dello strumento urbanistico necessario a realizzare la proposta di sviluppo termale - ha spiegato - tuttavia, durante la commissione di oggi sono stati sollevati alcuni interrogativi che non hanno però ricevuto risposta.

Non è chiaro, ad esempio, se la variante termale abbia superato tutte le fasi procedurali previste dalla Regione Lazio, se sia conforme alla programmazione regionale urbanistica (Ptpr), e se il comune di Civitavecchia abbia provveduto a comunicare alla Regione le variazioni intervenute sul territorio relativamente alla protezione delle aree boscate e dei territori percorsi dal fuoco.

Al di là comunque delle questioni di ordine procedurale, che restano imprescindibili - ha concluso - è fondamentale prevedere garanzie e obblighi ben precisi per la realizzazione, in via primaria, degli impianti termali, che rappresentano una valida opportunità di sviluppo  per l'intero territorio". 

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564