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Bassano Romano - Il consigliere Torricelli polemico sulle dichiarazioni sul 25 aprile
"Le parole del sindaco uno sfregio alla memoria collettiva"
Viterbo - 30 aprile 2009 - ore 17,00

Riceviamo e pubblichiamo - Mentre il governo Berlusconi e la maggioranza di centrodestra sono costretti a ritirare il disegno di legge Barani con il quale si tentava di equiparare lo status di partigiani e di repubblichini, il sindaco di Bassano Romano si distingue per le sue posizioni di denigrazione del 25 aprile.

“Nonriconosco il valore del 25 aprile perché la libertà in questo Paese l’ha portata Berlusconi”, queste le incredibili affermazioni del primo cittadino, pronunciate in Consiglio comunale, rispondendo ad una interrogazione dell’opposizione di sinistra sulla mancata celebrazione pubblica della festa della Liberazione.

Di fronte alle nostre proteste, i consiglieri di maggioranza non hanno avuto nulla da dire, se non qualche assessore che, minimizzando, ci ha addirittura redarguiti, dicendoci che queste non erano questioni che potevano interessare al Consiglio comunale.

Chi ha avuto modo di frequentare il Consiglio comunale di Bassano Romano negli ultimi tre anni non può essere sorpreso da questo livello di degrado della stessa dialettica democratica e di banalizzazione delle questioni discusse.

Resta il fatto, però, che le affermazioni del sindaco rappresentano uno sfregio inaccettabile alla memoria collettiva di un paese, dove è nato Mariano Buratti (c’è una targa sulla sua casa natale a ricordarne il sacrificio, una via del centro ed un liceo portano il suo nome), una delle figure più prestigiose della Resistenza viterbese, trucidato a Forte Bravetta nel gennaio del 1944, e dove le amministrazioni comunali degli ultimi 20 anni si sono distinte in un lavoro di recupero della memoria legata al professor Buratti e di attualizzazione dei valori di uguaglianza, libertà, democrazia che sono l’essenza dell’antifascismo.

Il Sindaco la può pensare come vuole sul concetto di libertà e sul ruolo di Berlusconi, ma non gli può essere consentito denigrare quei valori che sono alla base di una Costituzione, nata dalla Resistenza antifascista; quella Costituzione sulla quale il Sindaco, al momento dell’insediamento, ha giurato.

Giancarlo Torricelli
Capogruppo della Sinistra in consiglio comunale

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