- Divisione del centro storico in due zone imperniate sull’asse viario corso Vittorio Emanuele II, piazza Giacomo Matteotti e via Dante Alighieri.
Ogni nucleo famigliare, composto da un minimo di tre persone, potrà richiedere due permessi per parcheggiare le auto (il primo valido sia per i posteggi con ticket che quelli liberi, il secondo soltanto per quelli con le strisce bianche), mentre dal terzo veicolo in poi sarà indispensabile fare un abbonamento mensile.
Sosta esclusivamente a pagamento nelle aree adibite per chi abita all’esterno della cinta muraria. Le strisce bianche torneranno per gran parte dei posteggi della barriera San Giusto (circa 100 posti liberi), dalla quale sarà spostata la fermata degli autobus turistici per essere trasferita nel parcheggio Bruschi Falgari in modo che i turisti per raggiungere il Museo Nazionale Etrusco attraversino il cuore della città. Piazza Cavour, via Umberto I, piazza Soderini e il vicolo omonimo saranno aree pedonali permanenti.
Saranno interdette alle auto per alcune ore corso Vittorio Emanuele II, via Garibaldi, piazza Nazionale, piazza delle Erbe, parte di via delle Torri, vicolo del Forno, via Vitelleschi, via Giordano Bruno, via Giacomo Setaccioli (dal 16 maggio al 15 settembre ore 10-12.30 e 17-22; dal 16 settembre al 15 maggio ore 16.30-19.30).
Questi gli elementi salienti del nuovo piano della viabilità e dei parcheggi predisposto dal Comune di Tarquinia, che entrerà in vigore nel mese di maggio. «La chiusura totale del centro storico sarebbe stato un intervento sproporzionato e ingiustificato rispetto alle attuali esigenze (mancanza di attività commerciali e di flusso turistico in particolari orari del giorno e nei mesi invernali). – dichiara l’assessore alla Viabilità Sandro Celli - La limitazione dell’accesso basata sulla politica della tariffazione della sosta, là dove è stata attuata, si è dimostrata strutturalmente più efficace di quella fondata sul divieto».
Il principio alla base del piano è quello di disincentivare l’uso dell’auto all’interno della cinta muraria con l’introduzione della sosta a pagamento e favorire gli spostamenti a piedi e l’utilizzo del servizio navetta, che sarà appositamente potenziato.
«Il piano rappresenterà una svolta - sottolinea l’assessore Celli – e sarà dinamico e capace di evolversi al variare delle attuali esigenze. L’Amministrazione, perciò, rimarrà aperta ai suggerimenti che verranno proposti per migliorare il progetto».
