- Come ogni anno da secoli immemorabili si rinnova a Vetralla la peculiare e suggestiva Cerimonia dello Sposalizio dell’Albero.
Tutti i cittadini Vetrallesi sono particolarmente legati alla celebrazione di questo antico rito perché il legame che li unisce al “loro” bosco è veramente qualcosa di unico e speciale.
Esso significa vita, sostentamento e ricchezza, fin dai tempi in cui vi si praticava lo “ius legnandi” e lo “ius pascendi”, che per le famiglie dell’epoca costituivano spesso le uniche fonti di reddito.
Ora l’economia del paese ha sicuramente ampliato le sue prospettive incrementando anche altri settori come la tradizionale coltura della vite e dell’olio d’oliva, definita a ragione “l’oro di Vetralla”. Ma il legame con il bosco rimane, forte ed immutato nel tempo.
La Selva di Montefogliano fu donata ai Vetrallesi dal Papa Eugenio IV con la famosa bolla Exigit nell’anno 1432. Nell’Archivio Storico Comunale il più antico documento relativo all’atto di Possesso del Bosco risale all’anno 1470. Da quel tempo è consuetudine rinnovare, nelle giornate dell’8 maggio, l’antico rito: ora, come allora, una delegazione di “notabili” del paese scortati da Cavalieri in costume d’epoca sfila lungo le vie del paese per recarsi al bosco di Motefogliano. Tutto il paese si unisce al Corteo Storico ed accompagna le autorità con in testa il Sindaco, presso il piazzale antistante l’antico Eremo di Sant’Angelo nel cuore del Bosco.
Qui si svolge la Cerimonia dello “Sposalizio dell’Albero”. Due Alberi secolari, una quercia ed un cerro, addobbati con ghirlande di fiori (narcisi e ginestre) e congiunti da un grande velo di tulle bianco, vengono simbolicamente uniti in matrimonio. Tutt’intorno si svolge una grande festa, fatta di esibizioni dei Complessi musicali ( Banda e Sbandieratori), gimkane di cavalli, sfilate di personaggi in costume d’epoca.
La cerimonia trova il suo apice nella lettura solenne da parte del Segretario Comunale dell’Atto di Possesso del Bosco da parte dei Vetrallesi, atto che viene ogni anno regolarmente sottoscritto e registrato. A conclusione come in ogni matrimonio che si rispetti, viene offerto a tutti i partecipanti, un lauto banchetto.
Per i Vetrallesi, in virtù del profondo legame con il bosco. L’appuntamento dell’8 Maggio è irrinunciabile; qualunque siano le condizioni del tempo, e gli impegni presi il popolo deve andare alla celebrazione dello “Sposalizio dell’Albero”. Si cammina tranquilli anche per oltre 2 Km tra gli alberi secolari, ci si trova immersi in una natura incontaminata e ci si dimentica per un giorno di tutti gli affanni e lo stress della vita quotidiana.
Per i visitatori che vengono da fuori è questa un’occasione per conoscere un’oasi naturale, come se ne trovano poche, che fa rimanere incantati per la suggestione che trasmette, con le sue Stazioni della Via Crucis che si snodano lungo la strada e l’antico Eremo dei Padri Passionisti che si erge alla sommità, forte richiamo spirituale per coloro che oltre il silenzio della natura cercano anche risposte interiori.
Tutte le Amministrazioni Comunali che si sono succedute nel corso degli anni hanno profuso il massimo del loro impegno per valorizzare questa che a ragione è considerata la Manifestazione storico – culturale per eccellenza del Comune di Vetralla.
Dal 1996 alla Cerimonia dello Sposalizio dell’Albero se ne è unita un’altra, che ne ha allargato gli orizzonti, quella del Gemellaggio Culturale con la Città di Venezia, a cui Vetralla si lega per l’analogia con la celebre Cerimonia Veneziana dello Sposalizio del Mare. Due città distanti, unite dal profondo legame con gli elementi della natura (bosco e mare) da cui entrambe traggono vita e sostentamento e sui quali ogni anno riaffermano il loro “perpetuo dominio”.
PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI
SABATO 2 MAGGIO
ore 18,00 L’Aperitivo ed il libro : presso la Biblioteca Comunale presentazione del libro “Elogio alla bruttezza” di Loredana Frescura. Interviene l’autrice e la consulente sessuologa Renata Bastiani Presiede l’Assessore alla Cultura Dr. Luca Mancini.
DOMENICA 3 MAGGIO
Ore 10,00 Piazza Santa Maria del Soccorso Cura Raduno e Gara “Macchine d’Epoca” organizzato dal Veteran Car Club di Viterbo.
Ore 12,30 presso la Villa Comunale esposizione macchine d’Epoca.
Ore 12,00 Chiesa di S. Francesco, accoglienza dei pellegrini in occasione della “Prima Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni”in collaborazione con la Pro Loco, l’associazione Codici e la Coop. Il Ventilabro.
GIOVEDI’ 7 MAGGIO
ore 10,00 Cinema Excelsior di Cura spettacolo teatrale per gli alunni delle Scuole Elementari “Hellequin et Dame Luque - le nozze di Arlecchino” del teatro ricerche di Mario Gallo.
VENERDI’ 8 MAGGIO
ore 9,30 Piazza della Rocca partenza Corteo Storico e sfilata in costume d’epoca alla volta di Monte Fogliano: con la partecipazione del Gruppo Sbandieratori, dei Cavalieri, del Complesso Bandistico “O.Pistella” del Gruppo delle Popolane Vetrallesi, gli alunni delle Scuole dell’Infanzia di Cura e di Vetralla, dei Carabinieri a Cavallo e rappresentanza Corteo Storico Veneziano.
Ore 11,00 Piazzale antistante l’Eremo di S.Angelo cerimonia dello “Sposalizio dell’Albero” per il rinnovo del possesso del Bosco e dell’Eremo.
“Imbandigione”: rinfresco offerto a tutta la cittadinanza
Ore 21,00 presso Il Cinema Excelsior di Cura rappresentazione teatrale “La buona madre” di Carlo Goldoni della Compagnia teatrale veneziana “La Bautta di F. Saoner”.
SABATO 09 MAGGIO
Ore 17,30 Presso il “Museo della Città e del territorio” Conferenza “Gli Etruschi e la natura:miti,boschi,caccia e pesca” di Stephan Steingraeber (Università Roma 3).
DOMENICA 10 MAGGIO
Ore 9,00 Passeggiata ecologica nel bosco: Raduno in Mountaine Bike con percorso all’interno del Bosco di Montefogliano a cura del Vittorio “Bike Montefogliano”. Partenza alle pendici del bosco.
Passeggiata a piedi con l’ausilio di una guida esperta a cura dell’Associazione Pro loco. Partenza Via Cassia Sutrina.
Ore 16,00 Villa Comunale dimostrazione sportiva di Taekwondo disciplina olimpica FITA-CSEN-ASD OLIMPIC Vetralla.
LUNEDI 11 MAGGIO
ore 10,00 Tenuta di Monte Calvo “Gli Alberi: LA VITA” messa a dimora di piante da parte degli alunni delle Scuole Elementari in collaborazione con l’Assessorato al Patrimonio.
