- Si è conclusa questa mattina la terza edizione di “Giochi senza frontiere”, la kermesse regionale studentesca organizzata dal liceo classico e linguistico “Mariano Buratti” di Viterbo, in collaborazione con l’Ufficio scolastico e il Coni provinciale, e patrocinata da Comune e Provincia di Viterbo.
L’iniziativa vedeva coinvolti sei istituti scolastici regionali, che si sono sfidati in gare caratterizzate da giochi popolari, come la “pignatta”, la “carriola” e il “tiro alla fune”, con lo scopo di aiutare i ragazzi a sviluppare un sano senso della competizione e del confronto.
Hanno partecipato alla manifestazione rappresentative scolastiche di Frosinone, Latina, Rieti e Roma, mentre per Viterbo hanno gareggiato il liceo classico “Buratti” e l’Itc “Paolo Savi”. Gli studenti sono arrivati a Viterbo il 28 aprile: dopo una prima giornata passata a visitare la città, si sono poi dedicati alle prove e alle gare vere e proprie .
In un Palamalè pieno di ragazzi pronti a fare il tifo e supportare i propri compagni, questa mattina, alle ore 10,30, è iniziata la competizione, contraddistinta dall’alternanza di sette giochi suddivisi ognuno in due manches in cui si confrontavano tre rappresentative scolastiche per volta.
L’ultimo scontro, decisivo per il primo posto, è stato un derby tutto viterbese fra il “Buratti” e il “Savi”, che ha sancito la vittoria di quest’ultimo in un tiro alla fune molto combattuto.
Al terzo posto è giunto l’Istituto Tecnico per il Turismo “C. Colombo” di Roma, mentre per gli altri partecipanti (il Liceo classico “N. Turriziani” di Frosinone, l’istituto tecnico industriale “C. Rosatelli di Rieti e l’I.T.C. “ G. Filangieri” di Formia) si è parlato di pari merito.
I ragazzi, entusiasti dell’iniziativa, si sono poi ritrovati a pranzare insieme per festeggiare l’ottimo risultato raggiunto da ciascuno: occasione in cui si è proceduto anche alla premiazione di tutti i partecipanti.
Ad avere l’onore di consegnare le meritate coppe sono state l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Aldo Fabbrini,, l’assessore comunale alle Politiche giovanili Daniele Sabatini, il dirigente scolastico del “Buratti”, Giuseppe Brescia, il dirigente dell’Usp Romolo Bozzo e il responsabile del progetto, il prof. Nuccio Chiossi.
Oltre agli “atleti”, un premio speciale è andato anche allo studente Simone Sciarra, per essersi contraddistinto in modo eccellente nell’organizzazione logistica dei giochi: simbolo del grande impegni che tutti i ragazzi hanno messo nel dar vita alla manifestazione.
E’ stata un’ottima prova di come i giovani viterbesi siano in grado di relazionarsi e confrontarsi con i loro coetanei, nell’attesa che la competizione raggiunga livelli nazionali
