- Con l'arrivo del mese di Maggio, la Riserva Naturale Monte Rufeno inizia il suo personalissimo “count-down” in vista di uno dei più attesi appuntamenti stagionali: il censimento in battuta della popolazione del capriolo.
Magistralmente curata dalle Dottoresse Moica Piazzai e Antonella Palombi (Responsabili dell'area naturalistica dell'area protetta) e dal Guardiaparco Massimo Bellavita consentirà a Guardiaparchi provenienti dalla Regione Lazio e a cacciatori di poter nella giornata di Martedì 5 Maggio di fare parte integrante di un progetto di monitoraggio nato nel 2002, mirante ad avere sempre maggiormente una indicazione precisa sulla consistenza della popolazione all'interno della Riserva. Da sporadici avvistamenti dei primi anni '90, si è passati infatti ad una situazione di maggiore stanzialità, come confermano dai dati emersi dal progetto in questi otto anni.
Come negli anni passati la tecnica che verrà scelta sarà quella delle battute in area campione, in modo di acquisire dati sempre più aggiornati e precisi su specifici fenomeni quali la densità reale, espressa come numero di animali presenti in cento ettari di superficie. “Attori principali” oltre a guardiaparco e cacciatori, saranno la Provincia di Viterbo, il Corpo Forestale dello Stato, ricercatori e studenti dell'Università della Tuscia di Viterbo e Perugia, oltre a rappresentati di Associazioni ambientaliste.
A corollario della “battuta sul campo” la giornata prevederà nel pomeriggio un incontro tematico sul progetto di iniziative per la valorizzazione ed il contenimento delle popolazioni di un altro ungulato: il cinghiale. Al tavolo tecnico organizzato presso la sede istituzionale dell'Ente dal Direttore Dott. Massimo Bedini è stato invitato un referente essenziale come l'Amministrazione Provinciale di Viterbo – Ufficio Caccia che presenterà ai vari capisquadra aquesiani di caccia al cinghiale i propri progetti.
