- Importante riunione, oggi, della commissione Cultura di Palazzo Gentili.
Su proposta dell’assessore Renzo Trappolini, la commissione ha esaminato e dato il via libera per la presentazione al prossimo consiglio provinciale di due convenzioni riguardanti la gestione dei siti archeologici di Castel d’Asso e Ferento e di un ordine del giorno da inoltrare al Parlamento per le modifiche legislative necessarie al riconoscimento della qualifica di restauratore agli addetti al Laboratorio provinciale di restauro.
“Per Castel d’Asso - ha precisato Trappolini - sarà la Archeotuscia Onlus a operare per la migliore fruizione del l’area da parte del pubblico, con il Comune di Viterbo e la Provincia, nell’ambito degli indirizzi di tutela e valorizzazione dei beni culturali di competenza della direzione regionale del Ministero preposto e della Sovrintendenza per l’Etruria Meridionale, che sottoscriveranno l’atto formale di accordo”.
Un passo significativo, lo definisce Trappolini, che consente di valorizzare un bene di grande importanza culturale e turistica, grazie all’impegno volontario di una associazione che ha saputo dimostrare, nel tempo, consolidata esperienza e professionalità in materia.
L’altra convenzione riguarda l’area di Ferento, che oltre agli organismi ministeriali competenti, vede impegnata direttamente, anche con attività scientifiche di ricerche e studi, l’Università della Tuscia con il Comune di Viterbo, “nell’ottica di un futuro riconoscimento all’area di Ferento dello status di Parco archeologico. Importante, in ambedue i casi, la disponibilità dei proprietari privati dei terreni”, come riconosce l’assessore Trappolini.
La formula adottata può rappresentare un utile esempio da seguire per valorizzare e rendere fruibili agli studiosi ed ai visitatori in genere i tanti beni culturali di natura archeologica disseminati sul nostro territorio.
Infine, l’assessore Trappolini ha comunicato alla commissione che la Regione Lazio ha provveduto a riconoscere alla Provincia le somme da erogare sul bando cultura ex legge 32/78, dello scorso anno.
Trappolini, in proposito, ha invitato gli uffici di Palazzo Gentili, già impegnati nella valutazione delle domande sul bando 2009, ad accelerare le operazioni di liquidazione.