- Il Consiglio di Amministrazione di Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo, presieduto da Santino Clementi, ha approvato il progetto di bilancio 2008.
Gli impieghi a clientela raggiungono i 955,74 milioni di euro (+9,2%) e la raccolta diretta ammonta a 1.082,55 milioni di euro, in crescita del 3,9%. La raccolta indiretta si attesta a 687,07 milioni di euro (-10,0%), ammontare su cui ha inciso, in termini di valorizzazione dello stock, l’impatto determinato dalle tensioni sui mercati finanziari.
L’utile netto si attesta a 20,82 milioni di euro, in aumento del 29,0% rispetto al 2007.
I proventi operativi netti aumentano dell’8,4%, passando da 65,39 a 70,89 milioni di euro; in particolare:
- gli interessi netti aumentano dell’11,8% e passano da 48,35 a 54,04 milioni di euro;
- le commissioni nette risultano in diminuzione dell’1,3%.
Gli oneri operativi risultano in aumento del 5,3% attestandosi a 30,90 milioni di euro con un aumento delle spese per il personale dello 0,5% ed un incremento delle altre spese amministrative del 14,8%. Il risultato della gestione operativa passa da 36,03 milioni di euro a 39,99 milioni di euro, con un incremento dell’11,0%, ed il cost-income dal 44,89% al 43,59%.
Quanto sopra, ha portato l’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte a 34,14 milioni di euro, in aumento del 3,4%.
Alla luce di tali risultati in sede di approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea dei Soci il Consiglio di Amministrazione proporrà di distribuire alle n. 86.876.581 azioni ordinarie un dividendo unitario di € 0,110, per complessivi 9,556 milioni di euro, e alle n. 10.000.000 azioni di risparmio un dividendo unitario di € 0,122, per complessivi 1,220 milioni di euro, per un totale di utili distribuiti pari a 10,776 milioni di euro.
I coefficienti patrimoniali al 31 dicembre 2008 sono stati calcolati considerando anche la politica di distribuzione dell’utile di esercizio indicata e risultano pari al 7,83% sia per il Tier 1 ratio (8,98% al 31 dicembre 2007, secondo le regole di Basilea 1), sia per il coefficiente patrimoniale totale.
