- E’ stato costituito ieri il settore delle cooperative di produzione e lavoro, aderenti a Confcooperative Viterbo. Ad oggi le associate interessate sono 27, per un totale di 183 soci, circa cento addetti ed un fatturato di circa 1.500.000 euro. Le attività svolte sono le più diverse e diversificate: c’è chi si occupa di realizzare e decorare ceramiche artistiche, chi realizza lavori tipografici o di manutenzione del verde, chi invece offre servizi alle imprese (certificazioni di qualità, contabilità, buste paghe, trasporti e logistica), chi si occupa di realizzare lavori di falegnameria e piccola edilizia, chi ancora porta avanti l’e-commerce dei prodotti tipici della Tuscia.
“Le cooperative di produzione e lavoro- afferma il presidente di Confcooperative Viterbo, Bruna Rossetti- rappresentano, insieme a quelle agricole, forse uno dei primi esempi di cooperazione a livello nazionale. Sul nostro territorio, seppur con numeri modesti ma con standard qualitativi elevati, le nostre associate mirano a collocare il lavoro e i prodotti dei propri soci cooperatori alle migliori condizioni.”
Questi i componenti del direttivo: il presidente Leonardo Malagigi, proveniente dalla cooperativa “Essemme” di Viterbo; Germano Morettini, della cooperativa “Coop. Tre” di Viterbo, Sante Giuliani, della cooperativa “Caritas” di Viterbo, Alfredo Berardi, della cooperativa “Olimaremma“ di Canino, Bruno Scoscina, della cooperativa “G.S.I” di Gallese, Alessia D’Alessio della cooperativa “Click” di Viterbo.
“L'elemento peculiare del nostro settore – conclude il presidente Malagigi- è quello di svolgere servizi rispondenti a reali bisogni del territorio, anche se troppo spesso considerati di nicchia.
Da oggi, con impegno e determinazione, lavoreremo al rilancio di una realtà così complessa e caleidoscopica, nella quale ogni socio incorpora contemporaneamente le caratteristiche del lavoratore e dell’imprenditore.”
