- Il Partito Democratico, con la Petizione Popolare “Per una scuola pubblica, di qualità, per tutti, più sicura e autonoma, capace di futuro”, cambia passo, fissando come obiettivo quello di riportare l’istituzione scolastica al centro del dibattito parlamentare entro il mese di maggio.
“Un obiettivo che va oltre gli schieramenti politici e sindacali – dichiara Elisabetta Mariotti, responsabile dell’Area Saperi-Educazioni del Partito Democratico Provinciale – e fa proprie le istanze degli attori del mondo della scuola.
Per questo, chiediamo a tutti di contribuire con la propria firma alla difesa di uno dei pilastri della nostra Costituzione e di uscire dal muro del silenzio, dalla frammentarietà delle disposizioni e dagli inganni che il ministro Gelmini e il Governo ci hanno imposto.
La Petizione – prosegue Mariotti – vuole una scuola pubblica, di qualità, più autonoma e più radicata sul territorio; una scuola che valorizzi il merito e non lasci indietro nessuno; una scuola più sicura, qualificata e con adeguate risorse finanziarie per allievi, insegnanti, dirigenti, personale Ata.
L’intento della nostra mobilitazione si fonda sulla convinzione che le tematiche dell’istruzione non possano essere un mero capitolo della finanziaria, ma meritino una discussione parlamentare. La formazione è la base del futuro del Paese”.
