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Roma - Ostiense - Stazione-rifugio per i ragazzini immigrati
Bambini afghani sorpresi a dormire nei tombini
Viterbo - 4 aprile 2009 - ore 17,30

- Ostiense, bambini afghani si rifugiavano nei tombini.

Khan, ragazzo afgano di 17 anni, con il viso profondamente provato, è in fuga dalla sua terra dopo gli orrori della guerra e si rifugia a Roma prima di approdare a Londra.

E' Ostiense, la stazione romana che da più di un anno, ospita nei suoi tombini come topi, decine di ragazzi afgani in attesa del viaggio verso il nord Europa per raggiungere le città della Germania, Inghilterra e paesi scandinavi dove chiedere asilo politico.

Khan è stato intercettato dalla polizia ferroviaria con un giubbotto sgualcito, jeans, e scarpe da ginnastica, e con lui ne sono stati trovati altri 23, tutti minorenni di passaggio nella capitale.

C’è una legge europea che prevede che lo status di rifugiato politico scatti lì dove viene trovato lo straniero. Ecco quindi che molti di questi giovani che vogliono riparare in Francia, in Germania, e non hanno alcun interesse a dichiararsi rifugiati politici in Italia perchè non lo potrebbero più fare nel paese dove vogliono andare.

L'ennesimo blitz della polizia ferroviaria, condotta da Carlo Casini, ha ritrovato parecchi giovani insieme a Khan, che è stato rifocillato e rassicurato e trasportato al centro di accoglienza di via Casilina.

Con l'aiuto della Caritas e della comunità di Sant'Egidio si assistono questi bambini e ragazzini afghani che per arrivare qui hanno dovuto affrontare un viaggio estenuante, stipati in autobus, dopo aver pagato una somma di 18mila euro a un loro connazionale che organizza questi viaggi attraversando Turchia, Bulgaria e Grecia.

Dagli occhi di Khan trapelano le atrocità della guerra che gli ha portato via anche il padre, con il lavoro di sminatore e l'aiuto della madre e delle sorelle è riuscito a pagarsi il viaggio verso la libertà e lontano dalla morte.

Ora, questi ragazzi minorenni, resteranno un anno al centro di accoglienza poi verranno trasferiti in altre strutture fino alla maggiore età.

Ogni notte, alle spalle della stazione Ostiense dormono decine e decine di afgani che la mattina dopo partono e lasciano i loro giacigli agli altri che arrivano, il ricambio è quotidiano.

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