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| Il biglietto nella foto fatta dai gestori del Bigrill |
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| Il biglietto fotografato nella redazione di Tusciaweb identico nelle cancellature al primo ma con la parte superiore ulteriormente cancellata e che mostra il 34 , invece del 3. Dal confronto delle foto Lauria sembra aver ragione. |
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| Il signor Lauria sereno nonostante tutto |
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Biglietto vincente sì. Ma solo per 5 euro.
Mario Lauria, camionista 48enne di Tuscania, racconta della sua mancata vincita al Bigrill.
Uno scherzo del destino che gli è costato 500mila euro.
“Ho comprato il biglietto del “Prendi tutto” al Bigrill il 29 marzo – ha detto il camionista -. Sulle prime, sembrava vincente. Ma poi, tornato a casa, ci siamo accorti che non era grattato bene. E quando mia figlia lo ha grattato meglio, è uscito un 34 al posto del 3. Ho vinto, sì, ma solo cinque euro”.
Il 5 c'è, quindi. Ma mancano quei cinque zeri che avrebbero fatto la differenza. Tutto per un quattro invisibile, spuntato fuori alla seconda grattata.
Il signor Lauria, intervistato da Tusciaweb, ha mostrato il suo biglietto autentico alla redazione, che lo ha fotografato. E quello che appare confrontandolo con le prime foto del biglietto sembra rispecchiare il racconto di Lauria. Insomma tutti in buona fede sono stati tratti in inganno dalla prima parziale grattata. Per capire basta confrontare le foto.
Sul giallo si prepara a far luce il monopolio di Stato, dove il camionista tuscanese si recherà lunedì.
“Il biglietto dovrà essere esaminato dall'ufficio premi del consorzio lotterie nazionali, in viale del Campo Boario 56, a Roma – ha affermato il signor Lauria -. A quel punto sarà certificato che il biglietto è vincente solo per cinque euro”.
