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Civita Castellana - Miccini e Corazza (Prc): "La Regione lavori per il rilancio del distretto ceramico"
"Risorse insufficienti, servono 100 milioni di euro"
Viterbo - 4 aprile 2009 - ore 20,00

Riceviamo e pubblichiamo - Quella sul reddito minimo garantito è un’ottima legge in cui Rifondazione comunista, che l’ha presentata, ha creduto fin dall’inizio (era un nostro punto irrinunciabile nel programma di Marrazzo). Ma va detto anche che la legge arriva in ritardo e che con le risorse stanziate non si va da nessuna parte.

Quaranta milioni di euro per i prossimi tre anni (20 per il 2009, 10 per l’anno prossimo e 10 per il 2011) sono, infatti, assolutamente insufficienti a fronte della crisi economica che viviamo: con la cifra stanziata a mala pena si riusciranno a garantire alcune migliaia di persone, quando negli ultimi mesi e di giorno in giorno si allunga la lista dei senza lavoro nel Lazio.

Solo nel distretto industriale di Civita Castellana nell’ultimo anno sono stati persi circa 1000 posti di lavoro, e 1700 sono i lavoratori attualmente in cassa integrazione.

Per questi motivi, il Prc ha posto tra i punti ‘irrinunciabili’ per continuare a sostenere il presidente Marrazzo lo stanziamento di ulteriori risorse per la legge sul reddito minimo garantito.

Almeno 100 milioni di euro per consentire fin dall’anno in corso un sostegno economico effettivo a un numero più ampio di beneficiari.

Con i fondi attualmente destinati per l’attuazione della legge, infatti, non si risponde neppure alle “sole” necessità dei lavoratori usciti dalla produzione o attualmente inoccupati del distretto di Civita Castellana.
 
Per la Regione, in questa difficilissima fase economica e finanziaria, devono essere prioritarie misure concrete e non provvedimenti che rischiano di creare false aspettative. Altrimenti si rischia di seguire le orme dei promettitori di posti all’aeroporto o nei costruendi centri commerciali.
 
Per il distretto industriale di Civita Castellana, invece, serve una amministrazione comunale che sappia rivalutare la capacità imprenditoriale e produttiva locale, dando finalmente un ruolo al centro ceramico e lavorando per la massima occupazione e contro la precarietà attraverso interventi a sostegno della innovazione e, qualora sia necessario, della riconversione delle aziende in crisi.

In questa direzione si auspica un ruolo da protagonista della Regione Lazio.

Massimo Miccini
Consigliere provinciale Prc 

Danilo Corazza
Consigliere comunale Prc Civita Castellana 

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