:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Civita Castellana - Inchiesta il signore degli inerti - Interviene Rifondazione
"Perché le istituzioni non hanno vigilato?"
Viterbo - 6 aprile 2009 - ore 17,30

- “Le istituzioni avrebbero dovuto controllare e non lo hanno fatto. Inoltre, la programmazione regionale nella gestione dei rifiuti lascia ancora aperti spazi in cui l’illegalità riesce a insinuarsi facilmente”.

Lo affermano in una nota congiunta Ivano Peduzzi, capogruppo del Prc alla Regione Lazio, e Mario Ricci, segretario delle Federazione provinciale del Prc di Viterbo.
 
“I quattro arresti scattati oggi a Civita Castellana per traffico illecito di rifiuti nascono da un’indagine durata due anni che ha individuato nella provincia di Viterbo l’area in cui sono confluiti rifiuti pericolosi provenienti da imprese del centro Italia.

Un’inchiesta che ha rivelato particolari sconcertanti, come il coinvolgimento delle società impegnate nella realizzazione della Metro B1 di Roma. Per anni sono state utilizzate discariche a cielo aperto per smaltire illecitamente rifiuti tossici nel viterbese. Come è possibile che le istituzioni fossero all’oscuro?  Dopo otto anni di commissariamento cosa ha fatto la Regione?
 
Come Rifondazione comunista  - aggiungono i due esponenti del Prc - presenteremo in Consiglio regionale un’interrogazione urgente. Per l’ennesima volta, come accaduto già a Capranica, Castel Sant’Elia, Vetralla, Montefiascone, Tuscania -  ci troviamo di fronte  ad arresti e siti sequestrati nel viterbese per traffico illecito di rifiuti tossici.

I cittadini sono stanchi di sopportare danni alla salute e all’ambiente e la collusione tra imprenditoria e organizzazioni criminali. Le istituzioni, in primis la Regione, si decidano a fare la loro parte per contrastare definitivamente la diffusa illegalità nelle attività di smaltimento rifiuti nel Lazio: servono controlli, serve una programmazione pubblica che elimini alla radice ogni tipo di infiltrazione criminale, serve mettere gli interessi pubblici al di sopra di quelli privati”.

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564