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“Disagio notevole ma, se necessario a migliorare la nostra città e a rendere migliore la via dello shopping viterbese, non possiamo opporci”.
E' quanto dichiarato dalla maggior parte dei commercianti che si trovano a lavorare in questi giorni in una situazione di disagio per i lavori del rifacimento del manto stradale che interesserà Corso Italia per i prossimi mesi.
Trapela infatti, nonostante le lamentele comprensibili, un certo ottimismo e una buona dose di curiosità per questi lavori che, a sentir dire, proseguono in modo spedito e ragionato.
Il principale problema denunciato è la polvere che invade gli esercizi commerciali: chi ha un negozio di abbigliamento è costretto a spolverare addirittura alcuni capi in vetrina e al momento della chiusura di Schenardi la sera, ci dicono, che durante le pulizie “sembra ci siano passati i cavalli”.
Lamentele anche per il calo della clientela: “una volta arrivati al Suffraggio la gente rigira per tornare verso Piazza Verdi o si dirige verso Piazza della Repubblica (ci riferiamo infatti al cantiere aperto da Piazza delle Erbe fino proprio alla chiesa del Suffraggio). E' comprensibile che le persone evitino questo tratto: la strada è dissestata e piena di buche, acqua e fango”.
E c'è a chi va peggio, come ad esempio all'edicola che si trova lungo il corso che è letteralmente circondata da transenne e macchinari.
I più esigenti chiedono addirittura di lavorare di notte 24 ore non stop, non tenendo forse conto dei residenti e delle loro esigenze.
Non soltanto lamentele però. Infatti gli stessi commercianti dicono che sapevano di questi lavori già da novembre, posticipati per la stagione natalizia prima e per quella dei saldi poi, e che in fin dei conti è questo il periodo giusto per fare determinati interventi, che dovrebbero donare ai viterbesi un nuovo corso in circa 140 giorni.
Inoltre, parallelamente alla nuova pavimentazione, verranno sotterrati i fili -“peggio dell'Africa”- che correvano lungo le facciate dei palazzi. E tutto ciò con la benedizione proprio dei commercianti che, in primis, sono interessati ad un corso più piacevole e bello.
In sostanza c'è la consapevolezza della necessità di tali lavori e per questo, forse facendo buon viso a cattivo gioco, i commercianti si dimostrano comprensivi e disponibili, se sarà garantita la rapidità e il risultato.
