- Il “pomodoro nero“, nemico dei radicali liberi, da oggi avrà il suo marchio registrato, depositato dalle università che hanno aderito al progetto chiamato “Tom – Ato“.
Nato con l'aiuto di un finanziamento pari a centocinquantamila euro messo a disposizione dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, sono stati creati due nuovi tipi di pomodori, il “Sun – black“ e il “Tom – Ato“.
Le università di Pisa, Modena, Reggio Emilia e quella della Tuscia insieme alla scuola superiore di S. Anna, coadiuvando il loro lavoro, hanno creato un pomodoro che assume un colore violaceo tendente al nero durante la fase di maturazione.
Questa strana colorazione è dovuta alla presenza di antociani, pigmenti riscontrabili nell'uva nera e nei mirtilli.
I pigmenti hanno un forte potere antiossidante e potranno combattere la formazione di radicali liberi, rallentando ancora di più il processo di invecchiamento.
Ilpomodoro sarà supernutriente e comporterà grandi benefici per la salute.
Le scuole coinvolte nella ricerca non hanno assolutamente usato tecnologie Ogm
