- Valorizzare il Bovino Maremmano passando attraverso il palato, questa la missione ambiziosa del progetto Made in Tarquinia, realizzato dall’Università Agraria di Tarquinia in collaborazione con la rete dei Ristoranti della Città.
Menù esclusivamente realizzati con prodotti made in Tarquinia – spiega l’Assessore Armando Palmini – in cui principe è il Vitellone Maremmano, con la speranza che oltre al menù turistico rimanga nei ristoranti questa offerta volta a valorizzare le perle di questo straordinario territorio.
18 i ristoranti coinvolti, che hanno deciso di mettersi in gioco, unendo la valorizzazione dei prodotti locali con un concorso d’eccezione in cui sarà premiato il piatto più originale da una giuria di qualità presieduta dalla simpaticissima e competente Anna Moroni, coadiuvata da Gianarturo Rota, direttore Veronelli Editore e Luciano Pignataro, giornalista dell’Espresso.
Un ringraziamento sentito va – aggiunge Palmini – oltre che a tutti i ristoranti che hanno scommesso con noi in questo progetto anche all’Associazione Tarquinia Viva, prezioso collante tra istituzioni e realtà commerciali, nonché alla Asso Tour e alla Pro Loco di Tarquinia, con la rete costruita siamo riusciti a rendere la Festa della Merca e con lei la Mostra Nazionale del Bovino Maremmano parte integrante della Città e non un corpo estraneo.
Inizio e possibilità di degustazione a partire da Venerdì 10 Aprile e conclusione con premiazione Domenica 19 Aprile presso la Festa della Merca in Loc. Roccaccia, alla presenza di Osvaldo Bevilacqua, che dedicherà all’evento una finestra in occasione della puntata di Sereno Variabile di sabato 18 Aprile, in più importante riconoscimento, con l’Università Agraria di Tarquinia e i prodotti locali di Tarquinia ospiti alla Prova del Cuoco.
Crediamo fermamente nel Vitellone Maremmano – continua Palmini – abbiamo sfatato le leggende legate alle sue caratteristiche organolettiche, alla sua durezza, abbiamo sperimentato modalità di ingrasso migliorative e rigorosamente biologiche, usando i prodotti della maremma, oggi siamo in grado di promuovere un prodotto di eccezione e di nicchia aprendoci a realtà commerciali, allevatoriali e guardando oltre Tarquinia
Abbiamo scelto la qualità – conclude l’assessore Palmini – e con la supervisione di Carlo Zucchetti abbiamo varato un format che se come crediamo risulterà vincente potrà essere utilizzato per ogni evento della Città facendo salire in cattedra i prodotti stagionali di riferimento.
Occorre unità di intenti, la creazione di un paniere di prodotti locali che aggrediscano il mercato, senza divisioni e in una logica di promozione collettiva e di territorio.
Nel medesimo periodo, continuerà la vendita al pubblico della carne maremmana prodotta presso il Centro Aziendale dell’Università Agraria nel Punto Vendita della Cooperativa Zootecnica Viterbese, partner commerciale dell’Ente di via Garibaldi.
