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Aprirà i battenti giovedì 9 aprile presso l’Auditorium di San Pancrazio, la mostra antologica di Briann Mobbs, artista londinese oramai adottato dalla Città di Tarquinia, che condividerà il suo percorso artistico e il suo viaggio tra Maremma e Tuscia, dove è giunto nel 1959, pittore tra i più personali della nuova generazione ha ottenuto premi e riconoscimenti critici a livello nazionale ed internazionale.
"Naturalmente Tuscia", questo il titolo dell’evento, promosso dall’Università agraria di Tarquinia nell’ambito della 41 edizione della Festa della Merca che si svolgerà in contemporanea con la 14esima edizione della Mostra del Bovino Maremmano, nel tentativo dichiarato di rendere partecipe la città dell’evento senza farlo divenire un corpo estraneo alla stessa.
Tutti i giorni dalla 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, sarà possibile ammirare una produzione pittorica appassionata e dal grande talento tecnico.
"E' un onore poter festeggiare la mia arte con i cittadini di Tarquinia - ha dichiarato l'artista Brian Mobbs -. Amo questa terra e non posso fare a meno di apprezzarne luce, poesia, suggestioni, uniche come la gente che la abita, un ringraziamento particolare all’amico ed artista Marco Ferri che con grande umiltà ha prestato il suo talento curando con dovizia di particolari l’allestimento della mostra".
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli.
"Un omaggio doveroso all’artista che più di ogni altro a saputo raccontare gli scorci unici della nostra terra - ha detto -. Il paesaggio come valore preminente la fatica come stato dell’uomo, senza troppe parole Mobbs ha saputo valorizzare la nostra parte di Maeremma rendendoci testimoni di noi stessi.
Impressionante il volume di opere esposte che rappresentano il compendio di una vita di studio e passione passata ad osservare e creare, raccolte in un catalogo tutto da scoprire e conservare.
"Con la consueta umiltà – conclude il presidente Antonelli – abbiamo cercato di dare un contributo piccolo ma importante alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio umano e culturale della nostra città, scegliendo coerentemente con la nostra Natura di ente più di ogni altro legato alla terra, l’artista che più di ogni altro ha scelto il territorio come fondamento del suo lavoro.
Nel contesto complessivo di un evento più articolato abbiamo cercato di rendere partecipe la Città dello sforzo organizzativo di quella che si annuncia come Festa della Merca dei Record.
Mobbs incarna coerentemente la filosofia che ci ha guidato nella nostra attività amministrativa volta a valorizzare e rilanciare con i fatti e senza proclami il fascino unico del nostro territorio".
