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Anche il gruppo della Protezione civile sorianese sta intervenendo per prestare aiuto alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto.
Diverse persone esperte che faranno riferimento all’associazione "Squadra Ecologica di Soriano nel Cimino", che ha come referente il suo rappresentante Rita Roberto e sede in via del Casalaccio 2, stanno lavorando insieme ai numerosi volontari impiegati dalla protezione civile regionale in Abruzzo.
Al coordinamento della protezione civile della Regione Lazio, infatti, il cui campo base è stato allestito a San Demetrio de’ Vestini sono stati affidati gli interventi e gli aiuti in un’area operativa che comprende 13 tra comuni e frazioni: San Demetrio ne’ Vestini, Onna, Villa S. Angelo, San Gregorio, Poggio Picenze, Fagnano, Monticchio, Fossa, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Prata d’Ansidonia, Fontecchio e Tione degli Abruzzi.
Tra le dotazioni messe a disposizione dalla protezione civile del Lazio, particolarmente utili per lo svolgimento delle operazioni di ricerca e recupero dei dispersi le 47 torri faro già dislocate.
Molto importante anche l’allestimento di circa 50 bagni chimici.
In queste ore, la Sala operativa della protezione civile regionale sta coordinando le disponibilità di accoglienza degli sfollati da parte dei privati, le donazioni in danaro e le offerte di cibo e vestiario che stanno giungendo numerose. Fondamentale il ruolo dei sanitari e dei mezzi dell’Ares 118”.
Il gruppo dei volontari di Soriano è ben addestrato e ricco di esperienza. Un impegno dimostrato, tra le altre cose, ogni anno nella lotta contro gli incendi boschivi che si sviluppano anche sui Monti Cimini.
Un gruppo che ha come interlocutore nella pubblica amministrazione l’assessore Sante Alibrandi e il sindaco Domenico Tarantino. Da alcuni anni, poi, la Protezione civile organizza anche corsi di formazione anche se diversi volontari hanno maturato esperienza sul campo nelle zone colpite dal terremoto del Molise con possibilità di intervenire insieme alla Soprintendenza per la salvaguardia del patrimonio artistico.
Un ruolo fondamentale, quello della Protezione Civile, con esperte squadre cinofile addestrate per il recupero di sopravvissuti nelle zone terremotate. Tra i volontari, anche dei validi cuochi che in queste ore stanno preparando migliaia di pasti per i terremotati dell’Abruzzo dando un conforto maggiore alle persone”.
“In caso di terremoto le cose principali da fare - afferma il direttore della Protezione civile regionale - sono di riparararsi sotto i tavoli e gli stipiti delle porte, mettersi a ridosso dei muri maestri o delle colonne portanti, assolutamente non scendere le scale e stare lontani dalle finestre”.
