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Via libera ai quattro correttivi congiunturali che saranno applicati agli studi di settore in vigore per il 2008.
Il documento della commissione nazionale di esperti chiamata ad effettuare la revisione degli studi, tenendo in considerazione gli effetti negativi della crisi sul sistema delle imprese, è stato condiviso anche dalla Cna, dall’agenzia delle Entrate, dal dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia e la Guardia di Finanza.
L’associazione di categoria aveva sollecitato un aggiornamento dello strumento che tenesse in considerazione gli effetti negativi della crisi sul sistema delle imprese e aveva chiesto che i correttivi fossero applicati sul periodo d’imposta 2008.
L’attività di accertamento con riferimento allo scorso anno, dunque, sarà svolta sulla base di una approfondita verifica della rappresentatività degli studi in relazione alle dichiarazioni fiscali.
Quanto ai controlli riguardanti i periodi di imposta 2008 e 2009, tenuto conto che questi ultimi sono stati interessati da notevoli modifiche nel mercato a causa della crisi, il risultato degli studi dovrà essere accompagnato anche da altri elementi in grado di rafforzare la pretesa tributaria.
E’ stata segnalata all’agenzia delle Entrate, a questo proposito, l’opportunità di adottare particolare prudenza nel caso di scostamenti di lieve entità.
I soggetti congrui, infine, non potranno essere successivamente accertati tramite gli studi di settore.
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