Riceviamo e pubblichiamo - In merito alle notizie, che riguardano una presunta richiesta di defenestrazione dell’assessore Renzo Trappolini, la segreteria provinciale della Rosa per l’Italia precisa che non esiste alcuna lettera indirizzata al Presidente Mazzoli con la quale si chiede la revoca di deleghe, o quant’altro, e che nomi e situazioni descritte non rispondono alla realtà.
Per quanto riguarda il movimento Rosa per l’Italia, al momento non c’è alcuna indicazione che riguarda gli assetti della giunta provinciale: ogni decisione che dovesse riguardare possibili mutamenti della nostra rappresentanza, nell’esecutivo della Provincia, sarebbe comunque concordata con il capogruppo in consiglio, Giuseppe Brachetti, e con gli organi interni.
Ridurre ogni ipotetico mutamento ad un semplice scambio di poltrone, per altro da forzare con atteggiamenti politicamente ricattatori, è assolutamente fuorviante e mistificatorio.
Se e quando tale eventualità si dovesse concretizzare, questa sarebbe frutto di un ragionamento politico, che pur nell’autonomia che rivendichiamo, non avremmo problemi a condividere con il presidente Mazzoli e con i partner della coalizione, in un’ottica di collegialità e di partecipazione alle scelte che riguardano l’Amministrazione provinciale.
La Rosa per l'Italia
