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Viterbo - Stamattina a palazzo Gentili
Mobilità delle merci, presentato il rapporto preliminare
Viterbo - 8 aprile 2009 - ore 18,30

- “Piano regionale del trasporto merci e della logistica del Lazio”: presentato stamattina a palazzo Gentili il rapporto preliminare. Il lavoro – redatto dall’Aremol (Agenzia regionale per la mobilità), su iniziativa dell’assessore Franco Dalia, è stato illustrato da Elio Mensurati, segretario generale del Piano della mobilità e da Francesco Filippi, responsabile scientifico.

I lavori,coordinati dall’assessore ai trasporti,Renzo Trappolini, sono stati aperti dal presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, per il quale “quella di oggi è un’occasione importante su un percorso d’intesa con la Regione Lazio necessario ad affrontare la sfida che attende la Tuscia alla prova della messa a fattore di sviluppo per tutti della mobilità conseguente ai flussi passeggeri e merci del porto di Civitavecchia, dell’Interporto di Orte e del futuro aereoporto,

Strada obbligata, per Mazzoli è. “ completare le incompiute”.

Un quadro organico degli obiettivi prioritari, al riguardo, è stato delineato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Rizzello per il quale la presenza dell’A 1 e le prospettive del realizzando corridoio tirrenico Livorno Civitavecchia non possono non saldarsi con la Trasversale ricorrendo, se necessario, ad investimenti privati per il tratto terminale.

Naturalmente, ciò presuppone che si possano da subito utilizzare le risorse finanziarie statali e regionali esistenti (200 milioni di euro) per bypassare Monteromano, tenendo altresì conto che la viabilità attuale consentirebbe provvisoriamente , all’uscita doi Monteromano stesso, di diversificare le correnti di traffico veicolare e merci” L’altro elemento infrastrutturale prioritario, per Rizzello, è ll’interramento della ferrovia nel tratto urbano di Viterbo.

Il Presidente dell’Interporto, Marcello Mariani, ha ribadito che l’attività della nuova struttura inizierà il prossimo anno e la società che presiede si sta raccordando con le Regioni dell’Italia Centrale per assicurare obiettivi di sicura efficienza e integrazione delle modalità di trasporto, compresa quella fluviale attraverso il Tevere.

Per l’Autorità Portuale, Massimiliano Grasso ha confermato le tendenze di sviluppo anche come scalo merci di Civitavecchia e condiviso la necessità di sinergie con la Tuscia. In proposito, notizia di avanzati studi, in termini di “macroregione” è stata data dal segretario generale della CCIAA, Franco Rosati.

Importante, poi, l’annuncio dell’ingegner Basoli del Ministero delle Infrastrutture per quanto riguiarda la riprogettazione della ferrovia Orte Civitavecchia . Le risorse messe a disposizione anche dalla UE consentiranno di realizzare lo studio di fattibilità fino alla progettazione preliminare e la Regione, attraverso l’Assessore Dalia, è in procinto di avviare il relativo bando europeo.

Elio Mensurati, concludendo i lavori, ha dichiarato la disponibilità dell’Aremol ad accogliere i suggerimenti del territorio e ad assistere la Provincia nelle relazioni con il Gruppo FS ,sia in riferimento alla attuazione del Protocollo riguardante l’adeguamento della FR3, Roma Viterbo, via Cesano, sia alle sinergie opportune, con riguardo all’interramento della ferrovia nel Capoluogo e alla funzione dell’Interporto.

Soddisfatto l’assessore ai Trasporti, Renzo Trappolini che ha precisato: “La riserva indiana della Capitale è un discorso che può e deve essere superato e la Tuscia, con il sistema ferroviario più esteso di tutte le altre province del Lazio e il ruolo segnato anche dagli indirizzi comunitari nei collegamenti est ovest, occorre è chiamata a fare la sua parte, anzitutto chiedendo che anche gli atri, dallo Stato, all’Anas, alle Ferrovie facciano la loro”.

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